Timenet lascia la sede di via Lucchese dopo il recente incendio che ha devastato la Pas

Cambiamento / L'azienda sta cercando una nuova sistemazione e non tornerà più nell'edificio che ha occupato in questi ultimi anni

Timenet si occupa di telecomunicazioni

Timenet si occupa di telecomunicazioni

Timenet non tornerà più nella sede di via Lucchese a Empoli e ne sta cercando una nuova. La decisione è stata presa all’indomani del devastante incendio divampato all’officina Pas che sorge a fianco dell’immobile. La società del Terrafino aveva da anni in locazione una parte dell’edificio adibito a sede operativa. In queste ore fervono i tentativi di trovare un immobile adeguato a diventare la nuova sede di Timenet. Abbiamo ricevuto già alcune proposte e le stiamo valutando - dichiara Franco Iorio, Presidente e Amministratore di Timenet S.p.A - ho già fatto un sopralluogo oggi e un altro è previsto domani. Dobbiamo trovare un’alternativa idonea alla sede di via Lucchese, ossia con una superficie di almeno 1.000 metri quadri, possibilmente con uffici e open space già predisposti in grado di accogliere 40 persone e, soprattutto, una rete dati disponibile. Stiamo considerando anche una soluzione temporanea in co-working ma l’obiettivo è quello di individuare un edificio solo per noi. Quello che è certo è che la sede di via Lucchese è chiusa definitivamente. Considerando i tempi necessari per la stima dei danni, le perizie e soprattutto i lavori per il ripristino dei locali con la relativa impiantistica è impensabile attendere così a lungo per tornare operativi in quell’immobile». Per quanto riguarda i danni, l’azienda empolese specializzata in servizi di connettività Internet e voce per professionisti e imprese confida di poter procedere ad una stima dopo il sopralluogo che sarà effettuato insieme ai vigili del fuoco, previsto nella giornata di domani lunedì 20 Novembre. L’immobile al momento è stato dichiarato inagibile a causa dei fumi sprigionati nell’incendio. «Abbiamo intenzione di nominare a breve un perito di parte - spiega Franco Iorio - che possa aiutarci ad effettuare una reale stima dei danni per poi avviare le procedure per una richiesta di risarcimento alle compagnie assicurative. Occorre precisare che i danni per noi sono sia diretti, con riferimento ai beni materiali persi nell’incendio, sia indiretti in termini di riorganizzazione lavorativa e di necessità di trovare una nuova sede in tempi rapidi con tutto quello che comporta. Il sopralluogo di domani servirà per rendersi conto dei danni e per recuperare eventualmente i beni rimasti e riutilizzabili. Al momento non possiamo che confermare il danno ingente di diverse centinaia di migliaia di euro, sperando di essere più precisi nei prossimi giorni». Nei locali di via Lucchese erano stoccate anche le scorte hardware per un anno che sono andate perdute o danneggiate e che da sole hanno un valore di circa 200mila euro. Non sono mancate le manifestazioni di solidarietà anche da parte dei fornitori di Timenet.