FIRENZE
Grandi progetti, infrastrutture, interventi delle istituzioni. Ma cosa può fare ognuno di noi per rendere il futuro sostenibile? Attraverso i social media, l’ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) invita i partner, la società civile e tutti i cittadini ad agire concretamente per il raggiungimento degli obbiettivi dell’agenza Onu, contribuendo anche a diffonderli attraverso l’hashtag #mettiamomanoalfuturo.
Dai progetti già avviati in chiave sostenibile alle buone pratiche aziendali, dalle azioni volontarie messe in atto dalle associazioni dei cittadini, fino ai buoni propositi di ciascuno, ogni scelta, individuale e collettiva, può dare un contributo significativo al cambiamento. L’Onu ha pubblicato una guida per comportamenti sostenibili che possono essere messi in pratica da tutti, anche da chi ha più difficoltà ad agire, come testimonia il titolo della guida "The lazy person’s guide to saving the world" (Guida per i pigri per salvare il mondo).
Anche Alessandro Cattelan e Marco Mengoni hanno scritto una canzone sulle note di "Let it be": con "Butta lì" raccontano l’abc del riciclo, sulla falsariga del cantante americano Jack Johnsonche con la sua "The 3 R’s", invitando a ridurre i consumi, riusare e riciclare. Molto importanti poi le indicazioni della campagna "Ci riesco" di Pubblicità Progresso che possono fare da linee guida. Tutti cittadini hanno infatti la possibilità di conoscere, sul sito www.ciriesco.it, quali buone pratiche mettere in atto nella vita quotidiana a favore della sostenibilità, scoprendo anche le migliori performance di enti, aziende e privati da cui poter trarre esempio. La campagna punta a diffondere la cultura dei comportamenti virtuosi e le relative modalità concrete per poterli attuare.
I decaloghi, a cura di Goldmann & Partners, offrono buoni consigli su otto diverse tematiche: acqua, energia, aria, cibo, rifiuti, abitare, mobilità e salute. Dai più classici e intuitivi (come chiudere il rubinetto di casa quando non si usa l’acqua), passando per piccoli gesti che possono fare la differenza. Tra questi, preferire la doccia alla vasca per risparmiare fino al 75% di acqua, mantenere una velocità di guida costante e non usare l’automobile per tragitti brevi; ma anche non sprecare l’energia termica per evitare di produrre grandi quantità di CO2, ad esempio chiudendo le finestre con il riscaldamento in funzione o non riscaldandoraffreddando le camere inutilizzate.
E ancora, programmare bene gli acquisti per evitare di comprare più alimenti del necessario, riducendo sprechi, riponendo poi nella parte anteriore del frigorifero i prodotti con scadenza più prossima. Ci sono infine anche consigli più impegnativi, come utilizzare i rifiuti organici per produrre compost oppure organizzare a livello condominiale alcuni servizi comuni, come il "car pooling", ovvero l’uso condiviso dell’auto per tragitti abituali condivisi.
La campagna "Ci riesco" ha anche una seconda fase, per avvicinare i più giovani, attraverso la "CiRiesco Squad". Si tratta di un team-action di quattro personaggi che incarnano i valori della sostenibilità, pronti a intervenire in presenza di comportamenti scorretti. Grazie alla partnership di Pubblicità Progresso con Cittadinanzattiva, la sfida educativa arriva nelle scuole: prima di tutto ai più piccoli, ma anche a ragazzi e ragazze tra i 6 e i 18 anni. Inoltre, attraverso l’attività didattica, potranno essere realizzati interventi e filmati nello stile del team sostenibile da diffondere poi su social e sito della campagna.
Li.Cia.