Corteo storico da favola. Dieci rioni, mille figuranti

A impreziosire la meravigliosa magia della sfilata le novità relative agli abiti. Nuove creazioni per il Morlupo, il Contrastanga, il Croce Bianca e lo Spada.

Corteo storico da favola. Dieci rioni, mille figuranti

Corteo storico da favola. Dieci rioni, mille figuranti

Sarà un Corteo storico meraviglioso quello che i quintanari e i tanti turisti che accorreranno potranno vedere oggi, venerdì 14 giugno, per le vie del centro storico. Mille figuranti dei dieci rioni in una atmosfera che sarà di certo uno spaccato di Barocco. Ad impreziosire la meravigliosa magia del Corteo sono stati, quest’anno, le novità relative agli abiti che diversi rioni hanno messo in campo. Chi ha presentato nuove creazioni sono stati il Morlupo, il Contrastanga, il Croce Bianca e lo Spada. Il vestito del Croce Bianca è firmato dal costumista Daniele Gelsi e fa parte di un progetto più ampio di rinnovamento previsto dal priore Andrea Ponti. Ad ispirare Gelsi è stata Costanza Renata d’Asburgo, detta Costanza d’Austria, arciduchessa d’Austria e regina consorte di Svezia. Il vestito è realizzato in un broccato oro/bronzo Rubelli e presenta le caratteristiche della moda spagnola in voga nel periodo: ricchissima gonna conica nel davanti e montante a folte pieghe nella parte posteriore, su cui corrono profili d’oro rifiniti in raso di seta rossa, il busto a cono rovesciato assume le fattezze di una vera e propria corazza con il rigoroso taglio dell’epoca senza riprese al seno e fittamente steccato e imbottito in punta a simulare la cosi detta "pancia".

Al Contrastanga ha rinnovato le nuove chiarine barocche e ha presentato due nuovi abiti da donna, realizzati dalla Sartoria Menghini, con la quale il Rione di Carlo Mattioli ha un duraturo sodalizio. I primi in Umbria gli strumenti musicali prodotti per il Rione da Emanuele Verzieri e Davide Baldoni che producono il suono solo con il fiato prodotto dal musicista, senza alcun prodotto meccanico. Due gli abiti nuovi, uno rosso e uno nero. Il primo punta su lavorazioni di bottoni gioiello. Il secondo, nero, è austero e la sua particolarità è la croce centrale con pietre dure e perle grigie. Profondo rinnovamento anche a casa del Morlupo, dove sono state due le presentazioni diverse degli abiti e due le sartorie con cui collaborare. La prima è stata quella delle Sorelle Ferroni. Si tratta di una novità per la Quintana, ma non di certo una novità assoluta, considerando l’esperienza che questa realtà ha accumulato sul fronte del teatro e della televisione. Rinnovato il parco abiti anche con una collaborazione con Gelsi. Sfarzosa presentazione, da parte del Rione Spada a Palazzo Trinci.