Il parco del futuro. Cultura e spettacolo tra il verde dei viali: "Una cornice unica"

Il Festival, dal 13 luglio, presenterà un cartellone ricco e poliedrico "La missione primaria è promuovere la qualità della conoscenza".

Il parco del futuro. Cultura e spettacolo tra il verde dei viali: "Una cornice unica"

MARINA DI PIETRASANTA

"Immagina un teatro. Togli le pareti… immergilo nel verde": con questo titolo immaginifico che esalta la bellezza e l’unicità della location, la 45^ edizione del Festival La Versiliana si presenta rimettendo al centro i suoi tratti paesaggistici distintivi e celebra la sua maestosa raffinatezza immersa nella lussureggiante natura costiera di Pietrasanta, con un programma di spettacoli intenso, ricchissimo e di alto profilo artistico che si articolerà lungo tutto l’arco dell’estate.

51 serate di spettacolo, 565 artisti coinvolti, una platea da 2mila posti pronta ad accogliere il pubblico, 3 palcoscenici diversi: sono questi i numeri del 45° Festival La Versiliana che si inaugura oggi con un concerto d’eccezione della Banda Musicale della Marina Militare, offerto gratuitamente a tutto il pubblico e preceduto da una giornata di incontri dedicati al tema del mare con i rappresentanti delle istituzioni locali e le più alte cariche politiche e militari. E che proseguirà per quasi 60 giorni fino a fine agosto, dando vita a un cartellone teatrale dal carattere poliedrico e multidisciplinare confezionato dal consulente artistico Massimo Martini, al quale si affiancheranno i celebri “Incontri al Caffè de La Versiliana”, mostre d’arte contemporanea e la rassegna per i bambini “La Versiliana dei Piccoli”.

Ad esibirsi nel grande teatro all’aperto, incorniciato dalla rigogliosa pineta di Marina di Pietrasanta, saranno i più importanti protagonisti dello spettacolo, grandi compagnie di danza, cantautori e showman, attraversando i più diversi generi: dalla prosa, alla danza, alla musica, al circo contemporaneo, al musical.

"Anche quest’anno il cartellone del Festival non tradisce le aspettative – così il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – e si conferma fra gli appuntamenti di più alto pregio dell’estate a Pietrasanta. Accolgo con particolare soddisfazione, e ringrazio il presidente Benedetti e il suo staff per la disponibilità, la “Versiliana Contemporary Theatre”, declinazione più contemporanea di prosa, danza e teatro offerta al pubblico del centro storico, sul palco naturale del Giardino Barsanti: tre anni fa fu una bella novità, oggi è già una realtà consolidata non solo per il programma del Festival ma per la proposta di intrattenimento estivo che la nostra città presenta a ospiti e cittadini".

"Confezionare il programma della Versiliana – spiega il presidente della Fondazione Alfredo Benedetti - è un lavoro sartoriale e certosino al quale con il consulente artistico Martini e con tutto il CDG della Fondazione, abbiamo dedicato grande impegno e attenzione, perseguendo la nostra missione primaria di promozione e valorizzazione della cultura e dello spettacolo dal vivo. Negli ultimi anni La Versiliana è infatti tornato ad essere un festival riconosciuto e accreditato dal Ministero della Cultura, grazie alla qualità della sua proposta culturale. Ma sin dal mio insediamento abbiamo però riservato una cura particolare ai dettagli dell’ambiente e alla cura degli spazi, per offrire ai visitatori, una Versiliana sempre al massimo del suo splendore, godibile anche solo per una passeggiata tra i viali e i giardini del parco e di questo siamo oggi particolarmente orgogliosi".

"Il Festival della Versiliana – spiega Massimo Martini, consulente artistico del Festival - è da sempre un punto di riferimento per la cultura e lo spettacolo, un palcoscenico dove arte, musica, teatro e letteratura si fondono in una cornice unica che è il nostro parco. Anche quest’anno ho lavorato con passione per offrire un programma capace di soddisfare i gusti di un pubblico sempre più ampio. Il Festival ospita artisti di grande fama, ma dà spazio anche a talenti emergenti, perché credo fermamente che il futuro della cultura si costruisca anche attraverso il sostegno e la valorizzazione delle nuove generazioni e dei nuovi generi, anche multidisciplinari".