Ha cominciato 16 anni fa. Sono 3202 i brani a cui ha modificato il testo e oltre 950 le canzoni in esclusiva. ‘Canzoni su misura’ è un modo per creare una canzone unica, da dedicare a una persona speciale o da legare a un’occasione importante.
A dare il via al progetto, nel 2008, ci hanno pensato Fabio D’Andrea e Silvia Cucurnia, allora sua compagna e adesso sua moglie, con cui condivide una grande passione per la musica. Scrivendo una canzone come regalo per lei, Fabio ha capito che quello poteva diventare un lavoro. Da allora il progetto va avanti a gonfie vele, con centinaia di persone che si rivolgono lui, raccontandogli storie e ottenendo poi una canzone. Basta vistare il loro sito per vedere che la scelta è ampia, tra canzoni da personalizzare e in esclusiva, ogni brano racconta una storia. "Ho scritto centinaia di brani – racconta Fabio – dopo aver parlato al telefono con uomini e donne che si sono confidati e magari sono diventati amici. Storie d’amore tradizionali oppure difficili; rispetto ai primi anni, oggi la canzone viene vista sempre meno come un regalo, ma anzi come un’esperienza da fare assieme a una persona cara. Tra le tante ricordo la storia di una ragazza bisessuale tormentata, che viveva una relazione con una sua amica, mi passò il suo diario, io scrissi una canzone con un testo forte per provare a sbloccarla. E poi l’inno del Famila basket Schio, squadra di pallacanestro femminile campione d’Italia che ha voluto un inno, che ho realizzato con estremo piacere o ancora un brano per un laboratorio di teatro della scuola del comune in cui viviamo ora, Mulazzo. Un tempo i periodi più indaffarati erano le feste natalizie oppure San Valentino, adesso invece le persone preferiscono celebrare altri ricordi o momenti importanti". Sul loro sito tanti commenti di clienti entusiasti del risultato. E a quanto pare la creatività non si esaurisce. "Io sono eclettico – aggiunge – mi piace poter variare e spaziare, più canzoni scrivo, più ricevo stimoli. Aver avuto la possibilità di scrivere per gli altri, mi permette di scrivere anche canzoni mie. E’ come una palestra ed è vitale. In questi giorni mi sto dedicando a un progetto particolare: mi ha contattato un aspirante cantante di 10 anni, che vive in Svizzera ed è appassionato dell’Eurovision song contest, evento di rilevanza europea e mondiale, che ha anche una sezione junior. Ha scoperto che da anni la Svizzera non partecipa e mi ha chiesto di scrivergli una canzone per provare a rappresentare il Paese. Presto avrà il suo singolo, ‘Un sogno così’. Il messaggio? E’ bello avere un sogno, può anche esporci a rischi, sta a noi usare i sogni per crescere e imparare. Magari questa canzone non lo porterà alla fama o a partecipare davvero al contest, ma di certo lo aiuterà a crescere".
Monica Leoncini