MAURIZIO GUCCIONE
Eventi e fiere

L’orgoglio di Inox BF “Contribuire a riciclare e a ridurre i consumi“

L’azienda di Camigliano con 14 dipendenti e circa tre milioni di euro di fatturato produce realizza macchinari per cartiera impiegati nel trattamento del pulper.

È un’azienda a conduzione familiare, progetta e realizza macchinari per cartiera impiegati nel trattamento del pulper, fondamentali per l’abbattimento dei consumi di energia e acqua. Si chiama Inox BF, con sede nella frazione di Camigliano a Capannori (Lucca). Con 14 dipendenti e un fatturato di circa tre milioni di euro, oltre mille macchinari prodotti, costituisce un esempio virtuoso nel settore delle soluzioni per l’industria di settore. Una ricerca che nasce all’interno dell’azienda e vede nello staff manageriale, quattro figure fondamentali: Graziano Frateschi, legale rappresentante e cofondatore, i figli Sandro e Stefano, rispettivamente responsabile tecnico commerciale e responsabile di produzione, e Andrea Giachini, responsabile amministrativo e commerciale.

"Il nostro ruolo – dice Frateschi – è quello di studiare macchine che sostengano l’industria cartaria e il suo impatto ecologico, a partire dagli scarti dei pulper; qui prende vita l’idea e la progettazione dei macchinari che si avvalgono di tecnologie particolari e che nascono interamente dalla nostra ricerca; utilizziamo materiali di qualità eccellente e riusciamo quindi a mettere in condizione chi produce carta a trattare gli scarti andando a ridurre in maniera significativa sia la quantità di acqua così come l’energia necessaria, nell’ottica di favorire il riciclo. L’orgoglio della famiglia Frateschi sta tutto qui: si traduce nell’idea di dare vita a macchinari in grado di contribuire significativamente a riciclare e ridurre i consumi, essendo quella cartaria un’attività a forte impatto energivor".

"Le nostre macchine – spiega Andrea Giachini – sono presenti non solo sul mercato italiano, dove eseguiamo anche la manutenzione di esse, ma hanno convinto con successo i Paesi europei così come il Nord Africa; abbiamo conquistato anche il mercato Sud Americano, per noi molto importante, ma anche la Nuova Zelanda; in passato – conclude il responsabile amministrativo e commerciale di Inox BF – abbiamo venduto i nostri macchinari anche in Russia e Ucraina".

Il capostipite Graziano Frateschi, è una persona concreta che, nonostante il successo imprenditoriale, è riuscito a mantenere quella logica imprenditoriale che ha fatto spesso dell’Italia, un Paese all’avanguardia: "Andiamo avanti con le nostre forze – dichiara con orgoglio – e siamo consapevoli di avere fatto tanta strada; sappiamo anche di essere partiti dal basso e oggi il nostro impegno nella progettazione di macchinari, è rivolto al ruolo che riveste l’innovazione per abbattere i consumi e contribuire al recupero degli scarti; conosciamo il valore del lavoro così come sappiamo che il mondo sta cambiando: le nostre idee, i macchinari che da esse nascono, sono volte a percorrere la strada della transizione ecologica ed è per questo che noi trasformiamo questo obbligo dovuto in un investimento per il Pianeta e le future generazioni".