’Radio Cb’ in ausilio dei soccorsi: "Aiutare gli altri fa bene a noi stessi. Riceviamo più di quello che diamo"

La legale Chiara Tomellini ha subito risposto alla chiamata dell’associazione presente a Villafranca. La realtà del presidente Maffei opera assieme alle forze dell’ordine in caso di criticità meteo o grandi eventi.

’Radio Cb’ in ausilio dei soccorsi: "Aiutare gli altri fa bene a noi stessi. Riceviamo più di quello che diamo"

’Radio Cb’ in ausilio dei soccorsi: "Aiutare gli altri fa bene a noi stessi. Riceviamo più di quello che diamo"

"Quando mi hanno chiesto di iscrivermi ho accettato, semplicemente. In questi cinque mesi è stato tutto positivo". Chiara Tomellini, avvocato, ne è convinta, ha fatto la scelta giusta iscrivendosi all’Associazione Radio Cb di Villafranca. Pochi giorni fa, per l’inaugurazione della nuova sede, un bilancio del percorso svolto, tra tanti nuovi iscritti e interventi di vario tipo. Presidente del gruppo è Raffaele Maffei, vice presidente Antimo Piola, con loro come coordinatore Mauro Nobili, segreteria Valentina Belfiore, tesoriere Claudia Droavndi, capo squadra Sabrina Zara e Barbara Zara.

Tra gli interventi svolti ausilio alle forze dell’ordine, criticità meteo, manifestazioni ed eventi, prevenzione e informazione. "Negli ultimi tre anni - evidenzia Maffei - l’associazione è passata da circa 21 volontari operativi a 30 operativi (qualifica SER) e 5 non operativi (qualifica Fir). Il risultato si deve al percorso di consolidamento dell’associazione nell’utilizzo delle radiocomunicazioni, che permette l’efficace supporto a numerose manifestazioni sul territorio, ma non va trascurato il cammino intrapreso negli ultimi due anni di ampliamento della capacità operativa e di dotazioni per il contrasto agli scenari di rischio idraulico e idrogeologico, fattori che ci hanno permesso di essere sempre più richiesti e impegnati sul territorio comunale e non solo".

"Ma l’aspetto più importante è stato curare la crescita personale dei volontari, migliorando il legame a doppio senso fra gruppo e individui: la crescita dei singoli rafforza il gruppo e un gruppo forte trascina nella crescita i singoli individui. Come presidente lo sforzo principale, in parallelo a quello del rispetto delle normative che regolamentano il terzo settore e a quello dell’obbligo morale della garanzia della sicurezza di ogni singolo volontario, deve essere proprio la cura della crescita dei volontari".

"E’ necessario – prosegue – identificare e riconoscere le loro potenzialità, far acquisire ai volontari la consapevolezza delle stesse, ascoltare ogni voce, assegnare compiti e incarichi che possano trasformare la loro voglia di fare in aspetti concreti, offrire sempre nuovi stimoli, assicurarsi che i nuovi iscritti si integrino rapidamente e soprattutto concentrarsi sui i nostri giovani".

Tra i nuovi iscritti c’è anche Chiara. "Mi sono iscritta a gennaio - racconta - ora sto seguendo i corsi e ho già partecipato a diversi servizi. Tante cose mi hanno colpita, soprattutto la gratuità del servizio svolto, le competenze, tutti danno qualcosa di se agli altri: la semplicità di un individuo può fare grandi cose. Servono cuore e spirito di sacrificio, non è semplice, ma si riceve molto più di quello che si offre. Chi non lo ha mai provato non può capire che tipo di esperienza sia aiutare gli altri. In questi pochi mesi ho imparato tanto, anche all’interno nel gruppo e non solo in emergenza. Io che sono avvocato e di solito tutelo gli altri, per la prima volta mi sono sentita tutelata".

Monica Leoncini