Sono ancora gli Stati Uniti il mercato di approdo numero uno per l’Italia: con 1,4 miliardi di euro (+8,4 per cento), dato ancora in crescita, rappresentano quasi un quarto delle vendite di vino italiano nel mondo. Nel mercato continentale, invece, è la Germania con 866,9 milioni di euro (+4,6) il primo mercato, seguita dalla Gran Bretagna che torna con il segno positivo con 602,5 milioni di euro (+0,1). Bene anche il Canada con 336 milioni di euro e che segna un ‘balzo’ a doppia cifra (+17,3).
Diminuisce l’export verso la Svizzera (288 milioni di euro, -3,2), mentre la Francia. Seguono con 231,5 milioni di euro (+2,5) la Francia i Paesi Bassi (177,4 milioni di euro, +6,6). Poi Russia che, con 173,4 milioni di euro (+63,5) seguita da Belgio (161,8 milioni di euro, -0,5), Giappone che, nei primi 9 mesi 2024, ha importato per 146 milioni di euro (+4), Svezia (144,7 milioni di euro, +2,9). Si conferma solido il mercato dell’Austria a 117,7 milioni di euro (+15,3), e migliora anche la Danimarca a 108,2 milioni di euro (+5,7).
Continua la discesa dell’import di vino italiano in Cina: 62 milioni di euro (-11), e va giù, anche se in misura minore, il dato della Corea del Sud (37,1 milioni (-1,7).