
Agrifiera arriva quest'anno alla 115esima edizione
Durante la presentazione dell’evento sono arrivate le entusiaste dichiarazioni delle istituzioni, a partire da quelle del sindaco di San Giuliano Terme. «Quest'anno l'evento assume un significato ancora più speciale – afferma il sindaco Matteo Cecchelli –, poiché è stato ufficialmente inserito nel calendario delle "Manifestazioni e fiere regionali toscane", riconoscimento che ne sottolinea l'importanza a livello regionale. In vista di questa importante ricorrenza, l'Amministrazione comunale ha compiuto degli investimenti per la riqualificazione del Parco della Pace, sede storica della fiera. Un intervento che ha permesso di migliorare le infrastrutture esistenti, garantendo un ambiente più accogliente e sicuro per espositori e visitatori e valorizzare le aree verdi rendendo il parco ancora più bello e fruibile per tutti». «Questa 115ª edizione si apre con uno spirito rinnovato – spiega l’assessora all’Agrifiera Roberta Paolicchi –. Abbiamo voluto che ogni dettaglio parlasse non solo del passato che ci ha portati fin qui, ma soprattutto del futuro che vogliamo costruire. Un futuro fatto di scelte consapevoli, di valorizzazione delle risorse locali, di rispetto per l’ambiente e per le persone che lo abitano. Agrifiera è anche questo: uno spazio dove il sapere contadino incontra la ricerca scientifica, dove il lavoro quotidiano degli agricoltori dialoga con le tecnologie emergenti, dove le famiglie, i bambini, i giovani e gli anziani possono sentirsi parte di un progetto comune. Un sentito ringraziamento va a chi sta lavorando con dedizione e passione: il personale comunale, la nostra società in house Geste che ha riqualificato grande parte del Parco della pace, Alter Ego fiere che ha coordinato la gestione, le associazioni, i partner tecnici, i volontari e tutti coloro che hanno creduto, ancora una volta, nella forza di questo evento». «Agrifiera è il contesto ideale per parlare dell'importanza della promozione di un'alimentazione che gode di prodotti di filiera corta e dell'importanza della consapevolezza del cibo che portiamo a tavola e che ingeriamo - afferma il professor Ferruccio Bonino, gastroenterologo già ordinario dell'università di Pisa -. Il tema del rapporto tra salute e agricoltura è fondamentale e sarà uno degli argomenti che tratteremo nelle conferenze in programma con un focus particolare su un indicatore, che ormai ha preso i tratti dell'epidemia, che è l'accumulo di grasso nel fegato.»