
Davide Menetti, direttore generale Banco Fiorentino
di Sandra NistriFIRENZENon solo mimose da regalare ma un impegno concreto per la salute. Al di là della tradizione, la ricorrenza dell’8 marzo può rappresentare infatti un’opportunità anche per riflettere e agire concretamente a favore della salute e del benessere delle donne, con iniziative mirate in questo senso. Questa la scelta, ad esempio, del Banco Fiorentino che, insieme ad ANT-Associazione nazionale tumori per la Toscana, continua a sostenere i programmi di prevenzione oncologica, offrendo visite gratuite per la diagnosi precoce di diverse patologie. Test in grado, spesso, di salvare vite attraverso una valutazione tempestiva, quando i sintomi della malattia non sono evidenti. Per il 2025, in particolare, gli sforzi dell’istituto di credito con ANT sono focalizzati su quattro importanti progetti: Progetto Mammella (dedicato alle donne sotto i 45 anni), Progetto Ginecologia, Progetto Tiroide e Progetto Melanoma (questi ultimi due aperti anche agli uomini). Le prossime visite in programma saranno il 19 marzo con il Progetto Mammella per donne sotto i 45 anni a Villa Donatello a Sesto Fiorentino (prenotazioni aperte dal 12 marzo).
Per prenotarsi e verificare i posti ancora disponibili per le visite di marzo e il calendario delle visite da aprile in poi, è possibile consultare il sito di ANT al link ant.it/toscana.
In totale, grazie a questa collaborazione, nel 2025 saranno garantite 348 visite gratuite consentendo anche a molte donne che non avrebbero avuto la possibilità economica di accedere ai controlli di poterlo fare. Alcune delle visite si svolgeranno a bordo dell’Ambulatorio Mobile della Prevenzione di ANT, che farà tappa a Firenze dal 9 al 13 giugno, in Piazza Savonarola, offrendo tre sessioni del Progetto Melanoma e due del Progetto Tiroide. Proprio sulla necessità di garantire a tutti la garanzia delle cure, grazie anche ad iniziative come questa, punta il presidente del Banco Fiorentino Paolo Raffini: "La prevenzione oncologica – commenta – è un diritto fondamentale che deve essere accessibile a tutti e tutte. Siamo orgogliosi di poter offrire visite gratuite nelle comunità in cui operiamo. Essere una vera banca locale significa non solo sostenere l’economia, ma anche il benessere e la salute delle persone".
Un radicamento, dunque, a tutto tondo che non si limita solo agli aspetti prettamente ‘finanziari’. Sulla stessa linea e con gli stessi obiettivi espressi ed impegno che cresce anno dopo anno anche Davide Menetti, direttore generale del Banco Fiorentino, che ha la propria sede generale, nella Piana, sul territorio di Calenzano: "In un momento di difficoltà economica per molte famiglie – conclude - offrire opportunità di prevenzione gratuita significa trasformare i valori della cooperazione in azioni concrete che fanno la differenza nella vita delle persone."