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Scopri il Carnevale di Lucca, un evento culturale che unisce tradizione e modernità con sfilate spettacolari e storia.
Lucca, la città dalle antiche mura e dal fascino senza tempo, custodisce un Carnevale che ha attraversato i secoli, trasformandosi da semplice festa popolare a evento di grande rilevanza culturale. Oggi, tra sfilate spettacolari e rievocazioni storiche, questa manifestazione rappresenta un simbolo d’identità e appartenenza per i lucchesi, raccontando una storia che affonda le sue radici in epoche lontane, dal Medioevo alle sontuose sfilate ottocentesche.
I primi documenti ufficiali risalgono al XVIII secolo, ma molti storici ipotizzano che il Carnevale lucchese abbia origini medievali. In quei tempi, il Carnevale era il momento in cui le rigide gerarchie venivano capovolte: con maschere e travestimenti, tutti potevano sfidare l’autorità con battute pungenti e scherzi irriverenti. Le "mascherate" satiriche, in cui i cittadini prendevano in giro le istituzioni con scenette e versi beffardi, sono il perfetto esempio di quel periodo in cui il mondo veniva messo "alla rovescia" per celebrare la libertà e la creatività.
Un punto di svolta si ebbe nel 1820, quando Maria Luisa di Borbone, Duchessa di Lucca, decise di migliorare il percorso delle sfilate. Ordinò la copertura di un tratto del fosso pubblico, tra i baluardi di San Colombano e San Paolino, dando vita alla Via del Fosso Coperto, oggi conosciuta come Corso Garibaldi. Questo intervento non solo rese il Carnevale un evento più organizzato e spettacolare, ma gettò le basi per le grandi sfilate cittadine che anticiparono le moderne manifestazioni carnevalesche.
Tra le tradizioni più affascinanti spicca la Tabernella, una festa popolare celebrata la domenica di Quadragesima. Il nome deriva da un’antica osteria lungo la via Clodia Nova, nei pressi del ponte sulla Freddana, dove la gente si riuniva per banchettare e brindare. Il proverbio locale "Per il giorno della Tabernella... si schicchera e si sfrittella" sottolinea l’importanza della convivialità e dei piaceri della tavola, elementi imprescindibili del Carnevale.
Nel corso del XX secolo, il Carnevale di Lucca ha continuato a rinnovarsi, mantenendo viva quella scintilla di critica sociale e spettacolo. Le sfilate di carri allegorici e le maschere hanno assunto un valore artistico sempre più marcato, divenendo il fulcro della festa. Importanti contributi di studiosi e appassionati, come Roberta Martinelli, hanno riscoperto e valorizzato molte delle tradizioni carnevalesche della città, confermando il ruolo di Lucca nel panorama carnevalesco toscano.
Oggi, il Carnevale lucchese, seppur meno noto rispetto a quello di Viareggio, resta una manifestazione dal forte valore identitario.