LINDA MEONI
Festività

Cna Impresa Donna Toscana: Sfide e Opportunità per le Imprenditrici

Monica Turini di Cna Impresa Donna Toscana discute le sfide delle imprenditrici e l'importanza di misure strutturali per la parità.

di Linda Meoni

Non chiamatela festa, perché l’8 marzo più di ogni altra cosa è un monito. Che parte da un invito: sfogliare "l’album dei ricordi", quello che ha portato al raggiungimento di certi obiettivi in termini di parità, per rivendicare tutta quella serie di diritti non acquisiti. Tanti, ancora. Qui in casa Cna Impresa Donna Toscana – gli ultimi dati disponibili, 31 dicembre 2022, contavano 94.731 imprese femminili in regione, ovvero il 24,1% del totale delle attive – l’impegno profuso è continuo per le donne imprenditrici, i cui benefici, ormai è un’evidenza, a cascata piovono anche sulle donne tutte e quindi sulla società stessa. Il punto lo facciamo con Monica Turini, presidente Cna Impresa Donna Toscana, a partire dai dati che meglio di tante parole fotografano il momento.

"Le donne guadagnano un quinto in meno degli uomini, con stipendi più bassi del 20%, valore che nella pensione scende addirittura al 44% – spiega riferendosi all’ultimo rendiconto –. Le donne si laureano prima e meglio, ma faticano di più a inserirsi nel mondo del lavoro, con carriere più lente e discontinue e quindi vecchiaie più povere. Non c’è dubbio: servono misure strutturali che abbattano questo muro. Pericoloso per tutti, non solo per le donne".

Fortemente attive in settori tradizionali come commercio, ristorazione e turismo, pur con tutte le oscillazioni del caso – forte instabilità di mercato e concorrenza –, le donne in Toscana stanno intraprendendo sempre più anche un’altra strada, quella delle carriere autonome nei mondi del marketing e del digitale. "Qui emerge in tutta la sua evidenza l’assenza di misure di sostegno adeguate come asili nido aziendali o incentivi alla flessibilità lavorativa – continua Turini –. Questo ovviamente comporta maggiori sacrifici e limita la crescita lavorativa, con la necessità di maggior supporto nell’innovazione e investimenti nella formazione. Cna Impresa Donna propone strumenti simili con procedure semplificate e agevolazioni per le start up, con i territori impegnati a lavorare per dare supporto per quel che riguarda la formazione. Ritengo importante rappresentare al meglio una categoria molto spesso trascurata dai suoi interlocutori. Credo nella forza del gruppo per proporre soluzioni a problematiche di natura sociale lavorativa, nel dialogo e nel confronto con le altre realtà imprenditoriali femminili nell’interesse collettivo; credo nell’unione tra tradizione e innovazione, nella collaborazione e nel sostegno reciproco. E questi sono i valori nei quali il nostro gruppo ha investito, investe e investirà tempo ed energie".