La colazione giusta per... “assaggiare il territorio“

Il progetto "Vetrina Toscana Breakfast" trasforma la colazione in un viaggio enogastronomico, valorizzando i prodotti locali e promuovendo un turismo sostenibile e responsabile. Un'esperienza unica che unisce tradizione, territorio e gusto.

FIRENZE

Quando si viaggia una delle esperienze più rilassanti è sicuramente la colazione, farsi coccolare mentre si pregusta la scoperta di nuovi luoghi ed esperienze. Ma se fosse possibile iniziare il viaggio già dalla prima colazione? E’ quello che succede nelle strutture che hanno aderito al progetto “Vetrina Toscana Breakfast“. Al risveglio gli ospiti sono accolti non da una colazione anonima, ma trasportati in un primo assaggio del territorio.

Gli albergatori che aderiscono all’iniziativa si impegnano ad inserire nella propria colazione almeno un prodotto dolciario e uno salato del territorio. L’accordo si basa sulla condivisione dei principi e degli obiettivi del manifesto dei valori di Vetrina Toscana, in coerenza con un turismo responsabile e sostenibile. Proporre una colazione a base di prodotti locali esprime la stretta connessione con il territorio e il rispetto per l’ambiente e può rivelarsi un vantaggio competitivo per le strutture che la adottano. L’obiettivo è quello di far scoprire al turista le tradizioni enogastronomiche toscane: ogni paese, borgo, frazione, ha un’identità ben precisa legata all’enogastronomia, un patrimonio culturale e materiale che non deve andare disperso insieme alla ricchissima biodiversità di questa regione. Le strutture mettono a disposizione del materiale informativo sulle aziende produttrici, in modo da invogliare il cliente a visitare personalmente le aziende agroalimentari locali. Un percorso virtuoso che rafforza ancora di più il legame con il territorio di destinazione e l’immagine di unicità di ogni località Toscana: la colazione diventa un racconto e al contempo un’esperienza da raccontare.

Considerata da molti nutrizionisti come il pasto più importante della giornata, la colazione diventa preludio di un’esperienza nel gusto e mantiene fede al claim del progetto regionale che si configura sempre di più come: “un viaggio nel viaggio”.