L’Alba del Revel Sailing Team. La regata dell’ecosostenibilità in scena nelle acque di Trieste

È in corso in questi giorni la gara internazionale 1001 Vela Cup, riservata agli atenei europei. Il nostro Campus ha partecipato con una barca progettata e costruita da studenti e docenti.

L’Alba del Revel Sailing Team. La regata dell’ecosostenibilità in scena nelle acque di Trieste

Il gruppo di studenti del Campus che ha preso parte alla presentazione di Alba

Il primo grande obiettivo raggiunto dal Revel Sailing Team si chiama Alba. Un’imbarcazione interamente progettata e costruita dagli studenti del Campus universitario della Spezia – uniti nel Revel Sailing Team dalla passione per la nautica, condivisa coi loro docenti – e presentata ufficialmente a Groove, lo spazio di Calata Paita inaugurato a luglio e che sta sviluppando con successo un programma poliedrico di eventi fra musica, teatro, sport e non solo. Un lavoro iniziato più di un anno fa dagli studenti del Polo universitario della Spezia, punto di partenza per ulteriori collaborazioni con la città.

"Il nostro team – dichiarano dal Revel Sailing Team, il cui nome è ispirato al Ponte Thaon di Revel – si è posto fin da subito tre obiettivi. Innanzitutto costruire una squadra altamente specializzata in cui gli studenti uniscano abilità e competenze acquisite durante la formazione accademica. Poi, partecipare alla regata internazionale 1001 Vela Cup 2024. Infine, rappresentare il nuovo Campus specializzato nel settore nautico e farne conoscere le potenzialità". La regata, in scena proprio in questi giorni a Trieste, ha visto la partecipazione di diverse università italiane e europee. Ogni ateneo ha costruito una barca di classe R3, utilizzando materiali ecosostenibili come la fibra di lino per lo scafo. I velisi hanno indossato, inoltre, un abbigliamento di navigazione prodotto interamente da materiali riciclabili, elementi che sottolineano l’importanza di un approccio consapevole all’ambiente marino e la volontà del team di promuovere una navigazione sostenibile. L’impegno nel progetto degli studenti di Ingegneria nautica e Design del prodotto nautico, ha permesso di sviluppare soluzioni tecniche all’avanguardia, rendendo il Revel Sailing Team un vero e proprio laboratorio di innovazione. La partecipazione alla sfida nelle acque triestine rappresenta un’occasione unica per gli studenti di applicare le competenze teoriche in un contesto pratico e competitivo, con l’obiettivo di eccellere, non solo in termini di prestazioni sportive, ma anche di sostenibilità e innovazione. Infatti, per regolamento di regata, la barca deve essere costituita almeno dal 75% di materiale riciclabile.