Una vacanza a passo lento “Cammini“: tre nuovi itinerari

Il primo è quello di San Jacopo, da Firenze a Livorno in sei tappe. Poi la Via del Santo Volto da Pontremoli a Lucca in sette tappe e la Via Medicea che conduce da Prato a Fucecchio.

Una vacanza a passo lento “Cammini“: tre nuovi itinerari

FIRENZE

L’offerta di turismo slow toscana si arricchisce di tre nuove proposte per camminare nella storia a contatto con la natura, portando a 10 le proposte di Cammini che attraversano la regione. Si parte con il Cammino di San Jacopo, sei tappe, che coprono una distanza di 170 km per congiungere Firenze a Livorno e che attraversando borghi storici e paesaggi collinari interseca Prato, Pistoia, Lucca e Pisa, passando lungo gli antichi tracciati della Via Aemilia Scauri e della Cassia. Un cammino importante perché correlato a quello di Santiago, infatti gli antichi pellegrini una volta raggiunta il porto di Livorno si imbarcavano per la Spagna e una volta sbarcati, raggiungevano Compostela.

Il Cammino di San Jacopo trova la sua sublimazione a Pistoia, denominata la “Santiago minore“ o “Compostela italiana”, perché dal 1145 d.C. conserva, nella cattedrale di San Zeno, la famosa reliquia dell’Apostolo Giacomo, custodita in un meraviglioso reliquiario di Lorenzo Ghiberti. Anche la Via del Santo Volto nasce come cammino di fede, 160 km in sette tappe, partenza Pontremoli, per raggiungere il miracoloso Volto Santo, la statua lignea venerata dal Medioevo e conservata nel Duomo di Lucca. Il tracciato segue i sentieri medievali che congiungevano i territori longobardi alla Tuscia e attraversa la natura incontaminata di Lunigiana e Garfagnana. Con le Alpi Apuane sullo sfondo, si cammina incontrando i castelli e i borghi arroccati, i caratteristici ponti in pietra, le pievi di queste suggestive terre di confine.

Per finire un cammino che passa attraverso la storia, l’architettura e le leggende legate alla famiglia dei Medici: la Via Medicea si percorre in quattro tappe – a cui si aggiungono due anelli – che partono da Prato arrivando in circa ottanta chilometri a Fucecchio. Rinascimento e non solo; infatti dalle dolci colline alla perfetta campagna rinascimentale, dominata dalle Ville Medicee patrimonio Unesco, si incrociano anche borghi medievali, testimonianze dell’eredità etrusca, e i luoghi di Leonardo da Vinci. Ne nasce un mix perfetto di natura e cultura: tra siti archeologici, importanti musei e dimore storiche che disegnano e organizzano il paesaggio.

Info sui cammini della Toscana, la lunghezza delle tappe con il loro grado di difficoltà ed i tempi di percorrenza, oltre a tutte le suggestioni concernenti i luoghi di interesse e le proposte di visita, naviga sulle pagine dedicate ai Cammini andando sul sito ufficiale della Destinazione Toscana, all’indirizzo cammini.visittuscany.com