Dopo la lunga pausa estiva tornano gli Assoluti d’Italia Enduro, con la settima e ottava manche che andranno in scena il 28 e 29 settembre a Pistoia. È qui che il Moto Club Valdibure ha ideato il percorso di 45 km nei quali si addentreranno i partenti. Per l’occasione il club si è fatto carico della pulizia e della manutenzione di svariati chilometri di bosco abbandonato, adesso fruibile per tutti anche dopo la fine della gara. «Erano tanti i rovi e le sterpaglie che intralciavano il percorso, abbiamo ripulito diverse strade che erano chiuse e dove ora è possibile il passaggio a chiunque», spiega Simone Paggetti, il presidente di Valdibure, vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati delle due ruote che nel corso del tempo si è distinto con svariati appuntamenti ed eventi di settore. A dare un po’ di brio all’evento sono, ovviamente, le tre prove speciali ed estreme nel quale i piloti si scateneranno sia sabato che domenica in cerca del miglior punteggio: il Cross Test di 2,5 km, la Extreme Test di 3,5 km e, a concludere, la Enduro Test di 4 km. Ma non è tutto, perché ad aprire le danze ci sarà il prologo del venerdì, e il tempo staccato in questa giornata verrà sommato a quelli collezionati durante la settima manche. La battaglia per il titolo di pilota Assoluto - il pilota dei piloti, quello più veloce - ha attualmente tre attori principali. Il primo, colui che al momento figura sulla vetta della classifica, è Andrea Verona (GasGas - GasGas Factory Racing) che, dopo il leggero calo di Spoleto, riesce a riscattarsi a pieno titolo con la vittoria definitiva in Enduro 2 nel Mondiale di Enduro GP. Adesso, con 82 punti è pronto a conquistare la tappa pistoiese degli Assoluti d’Italia. Dietro c’è però Steve Holcombe (Honda - Honda Racing RedMoto Enduro Team), secondo posto nella Enduro GP 2024 nonché detentore, al momento, di ben 78 punti e che darà il massimo per strappare via l’oro dalle mani di Verona: 4 punti lo separano dal rivale azzurro. Ultimo dei tre, ma non per importanza, è l’altro campione inglese, Brad Freeman (Beta - Team Beta Factory), che è entrato in scena nel campionato con la seconda tappa di Caltanissetta e ha dominato al cento per cento quella successiva, accumulando ben 75 lunghezze in totale. Adesso che ha portato a casa il titolo di campione mondiale di questa stagione in classe Enduro 3, è pronto a darci dentro per incamerare punti preziosi per gli Assoluti d’Italia.
MotoriAssoluti d'Italia Enduro, si riparte: a Pistoia tutto pronto per la 7a e 8a manche