L'entusiasmo del debuttante Alberto Landucci. Da navigatore a pilota, esperienza da sogno

Rally / Il 39enne, pistoiese doc, ha esordito al Memorial Misseri: «è stato molto emozionante»

Alberto Landucci affiancato dalla navigatrice Serena Barsanti

Alberto Landucci affiancato dalla navigatrice Serena Barsanti

Alberto Landucci ha esordito come pilota nel Campionato Provinciale di Pistoia, partecipando al Memorial Roberto Misseri. Prima di questa esperienza, Landucci era noto principalmente per il suo ruolo di navigatore, che ha svolto con passione e competenza. La transizione a pilota, avvenuta a 39 anni, ha rappresentato per lui il coronamento di un sogno d’infanzia. La gara, suddivisa su due giorni con prove sia diurne che notturne, si è svolta interamente su asfalto. La familiarità con le dinamiche di gara, acquisita nel ruolo di navigatore, ha facilitato Landucci nel nuovo ruolo, ma la prova si è rivelata più impegnativa del previsto. «Essendo la prima gara che ho fatto, è stato molto emozionante - ha dichiarato il pilota nato a Pistoia -, ovviamente le aspettative erano ben diverse da quelle che sono riuscito a fare, però è stata una cosa molto emozionante». Durante la terza prova speciale, un guasto al cambio ha costretto Landucci al ritiro, interrompendo prematuramente la sua corsa. «Purtroppo il cambio mi ha tradito», ha spiegato il pilota, sottolineando la natura imprevedibile delle competizioni motoristiche. Nonostante questo contrattempo, l’entusiasmo di Landucci non è diminuito e il ragazzo si è subito concentrato sulla preparazione per la prossima tappa del campionato. Il Memorial Roberto Misseri è una competizione molto sentita, con un percorso che mette alla prova le abilità dei partecipanti attraverso tratti impegnativi e variazioni di ritmo. La seconda tappa del campionato, il Rally della Valdinievole, si prospetta cruciale per Landucci. In quest’occasione sarà affiancato dalla navigatrice Serena Barsanti, a bordo di una Peugeot 106 Gruppo N del gruppo Cacciavite, sotto la Scuderia Pavel Group. Le aspettative sono alte, non solo per riscattare il ritiro nella prima gara, ma anche per consolidare la propria posizione nel mondo dei rally. L'esordio di Landucci al Memorial Roberto Misseri, nonostante le difficoltà incontrate, rappresenta un passo significativo nella sua carriera di pilota. La passione e l’impegno mostrati in questo passaggio suggeriscono come il ragazzo abbia sicuramente molto da offrire al mondo del rally. «La speranza è che questa volta la sorte sia più favorevole e che possa mostrare tutto il suo potenziale». La determinazione del pistoiese e la sua esperienza come navigatore saranno elementi chiave per affrontare le nuove sfide che lo attendono. Con il supporto della Scuderia e la determinazione personale, Landucci è pronto ad affrontare nuove sfide, consolidando il suo posto nel mondo dei rally.