Rally "Città di Pistoia", tra motorsport e turismo

Tutto pronto per la corsa che nessuno si vuole perdere, valevole per la Coppa Rally Zona 7 e per il "Memorial Roberto Misseri", il 5 e 6 ottobre

Il percorso è radicato nella tradizione e in scenari da favola

Il percorso è radicato nella tradizione e in scenari da favola

A Pistoia tornano a rombare i motori. Quelli delle macchine da rally: belle, potenti, veloci, rumorose, eccitanti. La passione di un intero territorio si muove grazie al Rally Città di Pistoia, giunto alla 45a edizione, in programma i prossimi 5 e 6 ottobre. Organizzato da Pistoia Corse Sport, con la collaborazione dell’Automobile Club provinciale, la gara rappresenta l’ultimo atto della Coppa Rally di zona 7, come anche per il Campionato Sociale Aci Pistoia -“Memorial Roberto Misseri”, che chiude la sua quarta stagione. Altre validità ufficiali previste sono quelle dei trofei R-Italian Trophy, Pirelli Accademia e Michelin Trofeo Italia e saranno presenti anche le vetture storiche, una stupenda costante che dura ormai da sei stagioni. Di nuovo riproposte due giornate di gara, sette prove speciali in totale, tre da disputarsi sabato 5 ottobre e quattro previste per domenica 6, per un complessivo di distanza competitiva di 62,280 chilometri. Il percorso è radicato nella tradizione, come da prassi. Riconfermata la classica “Montevettolini” - rimessa in gara lo scorso anno dopo tre anni di pausa -, la prova speciale più duratura e più transitata del Rally, dove la velocità la fa da padrona sui poco oltre 7 chilometri cronometrati che sembrano facili ma che alla fine premiano i più audaci, soprattutto nel tratto finale in discesa, spesso a scarsa aderenza. Da segnalare come da sempre il pubblico la sceglie per la facilità nel raggiungere le zone consentite e per comodità logistica di inizio e fine prova. Viene anche riproposta la celebre “Casore”, scendendo verso Nievole per salire verso Avaglio. La “San Baronto” avrà anch’essa lo stesso sviluppo del 2022, una versione che esalta ancora di più la parte larga e veloce che nel tempo l’ha resa la prova ideale per sprigionare tutti i cavalli delle auto da rally. Da segnalare inoltre il ritorno, a gran richiesta, della prova “Città di Quarrata”, che anche quest’anno è inserita nel percorso grazie al significativo contributo dell’Amministrazione Comunale della cittadina del mobile e dell’arredamento. Si tratta di una prova speciale ereditata dagli anni Novanta, dal Rally “Tre Comuni”, una strada di cui una parte verrà utilizzato per lo shakedown e sarà la prova più corta del rally. Ma attenzione, seppur breve, racchiude al suo interno ben tre cambi di ritmo e diversi punti insidiosi. La sede stradale si presenta subito stretta e con fondo movimentato, poi si allarga per un tratto più liscio e veloce e infine torna stretta con alcuni saliscendi: insomma, una strada dove non è possibile abbassare la guardia. È rimasta pressoché invariata anche la logistica. Quest’ultima viene infatti riproposta come nel passato, avendo visto la funzionalità da una parte (come il parco di Assistenza nella Zona Industriale di Sant’Agostino - zona PalaCarrara) e dall’altra il grande fascino di partenza e arrivo, previsti di nuovo in centro città a Pistoia. Nello specifico, con il via da Piazza Gavinana alle 17.30 di sabato e l’appuntamento con la bandiera a scacchi l’indomani, dalle 16.30. La competizione sarà intervallata da tre riordinamenti: il più atteso - e probabilmente anche il più suggestivo - sarà quello notturno tra le due giornate di gara, abbracciati da uno dei luoghi più belli di Pistoia, in Piazza Duomo a Pistoia, mentre gli altri saranno e il terzo nella Zona Industriale di Sant’Agostino. La “permanence” dell’evento, con direzione gara, segreteria e sala stampa è confermata alla Concessionaria Brandini in Via Copernico, zona industriale. C’è grande attesa quindi per l’evento, che comunque non rappresenta soltanto una gara sportiva, bensì un modo - certamente pieno di adrenalina - per valorizzare la provincia pistoiese. Insomma, la competizione viene al primo posto, ma Pistoia Corse e ACI Pistoia guardano alla gara come ideale complemento per l’immagine del territorio, per comunicare le sue particolarità, i suoi caratteri. Per questo si prevede la competizione in due giornate, da sfruttare per mostrare le bellezze paesaggistiche e architettoniche dell’area pistoiese. Il motorsport, infatti, oltre a diffondere messaggi di valori suoi propri, come dinamicità, forza, gioventù, tecnologia, al tempo stesso è veicolato da molti media (televisione, radio, internet), diventando quindi un canale di promozione tra i più efficaci. Come assai attivo è anche il sostegno che la gara ha costantemente trasmesso all’indotto del turismo ad essa legato, una sinergia vincente creata tra due settori che, se uniti, possono rappresentare un'opportunità di crescita per l’economia del territorio. Basti pensare che, proprio per tali motivi, Pistoia Corse ha sempre lavorato negli anni con le amministrazioni locali, dalla Provincia al Comune di Pistoia, passando per i vari Comuni attraversati dal Rally, ovvero Lamporecchio, Marliana, Monsummano Terme, Quarrata e Serravalle Pistoiese. E la tradizione si conferma anche nel 2024, per un evento in grado di racchiudere in due giorni passione per i motori e turismo.