Siena, 28 giugno 2019 - La diatriba sulle condizioni del tufo è tornata anche quest’anno puntuale durante le prove di notte. A scatenarla la caduta di Giuseppe Angioi da Oppio durante la seconda batteria. Il cavallo è scivolato in entrata al Casato provocando la caduta del fantino sardo che appena rientrato nell’Entrone, dopo l’arrivo dei sanitari e qualche attimo di paura, ha commentato in maniera piuttosto amara: "Oppio è scivolato a causa del tufo – ha detto Angioi – un tufo molto friabile. Se fosse stato da tratta non sarebbe sicuramente successo però sono comunque soddisfatto perché Oppio almeno un giro forte l’ha fatto. Il cavallo sta bene, stava girando forte, sono molto arrabbiato per quanto successo".
Il poco grip del tufo è argomento di discussione anche tra gli altri fantini davanti all’Entrone. "E’ un tufo asciutto – commenta Antonio Siri – credo che vada bagnato molto, ma domani (oggi, ndr) sarà sicuramente meglio".
"La zona peggiore è quella del Casato – commenta Sebastiano Murtas – quando si passa da lì il tufo sembra sbriciolarsi ma è sicuramente colpa delle condizioni atmosferiche e delle alte temperature".
Dello stesso avviso di Grandine anche Jacopo Pacini, mentre Elias Mannucci commenta: "E’ brutto in ingresso al Casato, ma per il resto non è poi così male, negli anni c’è stato di peggio".
Infine Jonatan Bartoletti detto Scompiglio, come da tradizione molto attivo nella prima giornata di prove di notte, che va leggermente controcorrente rispetto ai suoi colleghi: "Il primo giorno è sempre stato così – dice Scompiglio – forse in entrata al Casat, è un po’ più friabile, ma basta evitare le buche e passare a qualche metro di distanza per non correre rischi".
Gabriele Voltolini