di Lisa Ciardi
Le Università statali toscane fra le migliori in Italia. Lo certifica la classifica Censis (l’ultimo aggiornamento è del luglio 2023) che vede l’ateneo di Siena ottenere il primo posto fra quelli medi statali e che attesta un bel posizionamento anche per Pisa e Firenze, nella graduatoria dei mega atenei. Entrando nel dettaglio, Siena ha raggiunto il terzo posto nell’elenco degli atenei italiani con un numero di iscritti compreso fra 10mila a 20mila. Pisa e di Firenze si sono invece attestate rispettivamente al quarto e sesto posto della specifica graduatoria dei mega atenei, ovvero quelli che contano oltre 40mila iscritti.
In attesa del nuovo studio Censis (di solito i dati escono a metà luglio), lo scorso anno le università toscane hanno dunque conseguito un ottimo risultato, in linea con gli esiti precedenti. Da tempo infatti le tre istituzioni accademiche della regione si stanno attestando in modo stabile su posizioni di prestigio. Alla base del successo, l’elevato punteggio ottenuto attraverso una serie di indicatori fra i quali spicca il rating molto alto assegnato ai ’servizi’.
Questi sono calcolati in base al rapporto fra pasti erogati e iscritti, ma anche a quello fra iscritti, alloggi e contributi per i residenti fuori regione. E ancora le borse di studio, i contributi spesa e l’operato degli enti del diritto allo studio a favore degli studenti. Questi ultimi due indicatori si riferiscono in particolare alle azioni messe in campo dall’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Toscana (Ardsu). Entrando ancor più nel dettaglio, per l’indicatore "servizi", l’Università degli Studi di Pisa è prima fra i mega atenei mentre Firenze e Siena si attestano in seconda posizione per le rispettive categorie. Passando alle borse di studio, Siena conquista il terzo posto fra gli atenei medi e Pisa raggiunge il quarto fra quelli con oltre 40mila iscritti.
L’Università degli Studi di Firenze si è anche attestata al quarto posto per occupabilità (con Roma La Sapienza), comunicazione e servizi digitali, internazionalizzazione. Molto rilevante, per la qualità complessiva delle università che hanno sede nella regione, è l’apporto dei servizi erogati dal Dsu della Toscana. L’Azienda per il Diritto allo Studio, grazie al contributo della Regione Toscana, si è confermata nel 2023 una delle migliori realtà nel panorama nazionale per gli oltre 3 milioni di pasti annui erogati nelle mense, per il numero dei posti alloggio offerti nelle proprie residenze universitarie e grazie a oltre 14mila borse monetarie consegnate nell’anno accademico 2022/2023.
È stato insomma raggiunto un ottimo livello nel rapporto fra il numero di iscritti alle università di riferimento e la quantità di benefici offerti. La classifica Censis delle Università italiane, alla ventitreesima edizione, è uno strumento (disponibile on line) creato per fornire orientamenti alle scelte degli studenti.
Si tratta di un’analisi del sistema universitario italiano (atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e dell’occupabilità.