Istituto Modartech. Il laboratorio delle idee per far volare il ’Saper Fare’ toscano

La scuola di Pontedera è un’eccellenza nazionale. Il direttore Alessandro Bertini guarda al futuro. "Ricerca e conoscenza per dare valore alla creatività".

Istituto Modartech. Il laboratorio delle idee per far volare il ’Saper Fare’ toscano

Istituto Modartech. Il laboratorio delle idee per far volare il ’Saper Fare’ toscano

Il Saper Fare toscano non nasce per caso. È frutto di esperienza, conoscenza e sapere. Elementi che contraddistinguono il Dna di un istituto di assoluta eccellenza della formazione italiana. A Pontedera ’Modartech’ rappresenta un punto di riferimento per le nuove generazioni e, al tempo stesso, per le aziende del territorio. Il dialogo costante con il mondo del lavoro e la voglia di crescere nella ricerca e nell’innovazione digitale sono elementi chiave della mission dell’isituto.

Ne è convinto il direttore Alessandro Bertini che – trascinato da un entusiasmo che emerge dalle sue parole – ha l’ambizione di "mettere al centro il ruolo dei giovani allievi in un contesto fatto di studio, approfondimento, creatività e, soprattutto, idee". "Le aziende oggi – afferma Bertini – cercano la freschezza delle idee e una preparazione professionale e con uno sguardo aperto al mondo e alle nuove tecnologie. Del resto – prosegue – il Dna dell’Istituto è sempre caratterizzato da un lato dalla valorizzazione del Saper Fare e dall’altro dalla capacità di intercettare ogni fase della transizione digitale anche nel settore della moda".

Naturalmente l’aspetto della metodologia è importante ed è fondamentale alternare ricerca e formazione di eccellenza. I giovani allievi – conclude Bertini – sono al centro di ogni nostro progetto con la stella polare della connessione con il territorio e i vari centri di ricerca. Solo così si può dar valore alle idee e far crescere ancora il sistema già vincente dei nostri distretti".

E non è dunque un caso se, con 420 studenti iscritti nell’ultimo anno, un network di aziende coinvolte in costante aumento che adesso tocca le 900 realtà, e un tasso di placement che si attesta all’87%, Modartech confermi il trend in ascesa evidenziato anche negli anni precedenti. Val la pena ricordare anche che il 30 per cento dei nuovi iscritti proviene da fuori Toscana. Tra i progetti più importanti della scuola, la mostra ’Il Made in Italy sostenibile: dall’alta moda ai giovani stilisti’ in collaborazione con la maison Gattinoni, organizzata dall’Istituto di Cultura Italiana e dall’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba. Una mostra inserita nel calendario ufficiale delle manifestazioni riconosciute dal Ministero delle imprese del Made in Italy per la Giornata Nazionale del Made in Italy. Interessanti anche i progetti didattici realizzati per Piaggio Group per i 140 anni del brand e presentati ai Vespa World Days. Modartech è da anni protagonista anche a Pitti Uomo, mentre ieri e mercoledì si è svolto l’evento di fine anno accademico ’Metamorphosis - The Art of Made in Italy’ dove è stato presentato il progetto sviluppato in collaborazione con Max Mara Fashion Group.

Dal punto di vista didattico, quest’anno è in programma a ottobre il nuovo Master di 1° livello in ’Fashion Hi-Tech’ in collaborazione con l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, riconosciuto dal MUR. Una proposta formativa innovativa, unica in Italia, che unisce moda, design e tecnologia, fornendo le opportunità di specializzazione richieste dal mercato fashion, focalizzando su ricerca, materiali, tecniche di progettazione 3D e una visione interdisciplinare del design di prodotti moda.

Egidio Scala