Engagement. Questa la parola con cui si può spiegare la massiccia dose di impegno che la Scuola Normale Superiore sta profondendo a favore degli studenti e delle studentesse degli istituti scolastici superiori italiani che hanno una spiccata propensione alla ricerca scientifica e umanistica. Propensione alla ricerca pura, che è solo teoricamente contrapposta alla ricerca applicata. Engagement vuol dire creare un legame profondo e di prospettiva con questa popolazione studentesca.
Per questo la Scuola Normale, che quest’anno festeggerà i 214 anni di storia (e che tra l’estate e l’autunno recluterà ulteriori 70 studenti del proprio corso di laurea, e 90 del corso post laurea), sta facendo, numeri alla mano, un vero e proprio battage, con 4 percorsi di orientamento diversi e iniziative mirate. Solo quest’anno, tra tutte le attività intraprese, si sta parlando di oltre mille ragazze e ragazzi di tutte le regioni d’Italia ’ingaggiati’ in qualcuna di queste attività (lezione, seminario, visita, presentazione). Luigi Ambrosio, in carica come Direttore dal 2019, spiega la scelta. "Ci siamo resi conto che i nostri corsi estivi tradizionali non bastavano – spiega –. La verità è che il mondo sta cambiando velocemente e noi vogliamo ribadire che una Scuola universitaria come la nostra, che assicura una formazione di altissimo livello su uno spettro disciplinare ampio ma non necessariamente finalizzato a una determinata carriera, dà in realtà ampie prospettive accademiche e professionali perché assicura quella elasticità e conoscenza profonda del reale su cui poi lo studente può andare a trovare una specifica competenza di successo".
Ma quali sono queste iniziative di orientamento? "Sono molteplici e diversificate, spiega la professoressa Giulia Ammannati, Prorettrice all’orientamento. Si tratta dei corsi di orientamento universitario estivi organizzati da noi, che quest’anno stiamo svolgendo a Torino, a Camigliatello Silano in Calabria, e a San Miniato, per un totale di 270 studenti e studentesse coinvolti, che assisteranno a lezioni universitarie umanistiche e scientifiche. Poi c’è la scuola di orientamento universitario, in collaborazione con la Scuola Sant’Anna, con due corsi di cui uno a Pisa e uno a San Miniato: vogliamo presentare l’offerta didattica di entrambe le Scuole in maniera congiunta, per un totale di 180 partecipanti. A tutto ciò si sono aggiunte negli ultimi anni altre iniziative come ’Alla Normale anche tu’. Qui andiamo direttamente nelle classi del triennio delle superiori a presentare l’offerta formativa. Stiamo parlando di città quali Torino, Milano, Roma, Palermo, Sassari, Verona, Venezia e altre".
"Ci presentiamo – continua Ammannati – attraverso i racconti dei nostri allievi e delle nostre allieve, attività che ha coinvolto circa mille studentesse e studenti di tutta Italia e non solo, anche i genitori e insegnanti. Tutti hanno potuto partecipare senza pre-selezione. Poi due stage per ’scienziate di domani’: cento ragazze sono state ivitate a Pisa per tre giorni e sono entrate in contatto con la nostra Classe di Scienze attraverso visite ai laboratori, lezioni, seminari. Per questi 100 posti abbiamo avuto quasi duemila candidature. Numeri sorprendenti che, legati ad altre iniziative analoghe, ci fanno capire la voglia di conoscere la Scuola Normale che c’era e c’è in tutto il paese".