di Egidio Scala
Una comunità di oltre 61.000 studentesse e studenti, 3.200 fra professori, ricercatori e tecnici-amministrativi, un’offerta formativa all’avanguardia e multidisciplinare, con oltre 140 corsi di studio, promossi da 21 Dipartimenti e distribuiti complessivamente in 10 Scuole.
L’Università di Firenze, inserita in una città unica al mondo, è veramente "l’habitat della conoscenza", come recita lo slogan scelto in occasione del suo centenario. L’Ateneo è, infatti, nato ufficialmente nel 1924, ma la sua storia è ben più antica, in quanto risale allo Studium medievale del 1321.
L’Università di Firenze si presenta al nuovo anno accademico 2024-2025 con un’offerta formativa che abbraccia tutte le aree scientifico – disciplinari, in stretto rapporto con il territorio. Vari corsi affrontano alcune tra le sfide strategiche più attuali, come la sostenibilità sociale e ambientale e la transizione digitale. Due le novità principali tra le lauree triennali: la laurea professionalizzante in ’Tecniche e tecnologie per le costruzioni e il territorio’, abilitante alla professione di geometra e di perito industriale edile, e la laurea in ’Osteopatia’, fra i primi percorsi di studio in Italia abilitanti al nuovo profilo, da poco introdotto nel Servizio Sanitario Nazionale.
A Firenze, si respira un’aria internazionale: sono 38 le lauree in collaborazione con università straniere per il rilascio di titoli congiunti, doppi o multipli, mentre 14 percorsi di studio sono tenuti anche o esclusivamente in lingua inglese. Unifi fa parte di una rete di undici atenei europei (’EUniWell’), dedicata ai temi del benessere. E sono più di 700 gli accordi Erasmus+ che permettono una mobilità per studio o tirocinio.
Studiare nel capoluogo toscano, nella culla del Rinascimento, è un’esperienza formativa a 360 gradi: l’Ateneo è dotato di cinque Biblioteche di area, di un Centro linguistico e di un ricco Sistema Museale (recente la riapertura della Specola). Offre un ampio calendario di appuntamenti culturali e la possibilità di fare sport, musica e teatro.
Ma, soprattutto, dispone di una serie di occasioni di orientamento in entrata, in itinere e in uscita, essenziali per indirizzare gli studenti, in modo che possano perseguire le loro aspirazioni in maniera consapevole (www.unifi.it/orientamento). Per chi può trovarsi in situazioni di fragilità, per disabilità, disturbi dell’apprendimento o svantaggio sociale, l’Ateneo offre servizi specifici, riuniti sotto il nome di ’Unifi Include’. La qualità dell’Ateneo è testimoniata dai dati 2024 del Consorzio AlmaLaurea relativi all’occupazione: a un anno dal titolo, tra i laureati triennali fiorentini, gli occupati sono l’80,4 per cento (74,1 la percentuale a livello nazionale) e, tra i laureati di secondo livello, il 77,9 per cento (75,7 in Italia).
Come definire, in sintesi, l’Università di Firenze? A questa domanda risponde così la rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci: "Contemporanea e all’avanguardia, dinamica, inclusiva, animata da una ricerca di eccellenza, in dialogo con il mondo". Un nuovo anno di vita universitaria sta per cominciare. Unifi è pronta: da un secolo, oltre.