Oltre 140 corsi di laurea che abbracciano ogni ramo del sapere e la prospettiva di trovare un lavoro ben retribuito entro cinque anni dalla conclusione degli studi. È questa la promessa di futuro dell’Università di Pisa che a breve aprirà le immatricolazioni per l’anno accademico 2024-2025. Studiare all’Università di Pisa significa entrare in un sistema universitario unico in Italia, uno spazio di eccellenza scientifica e culturale, aperto e internazionale, dove si intercettano le esigenze della società contemporanea e si progetta il domani.
L’offerta formativa è ricchissima e comprende più di 140 corsi di laurea fra triennali, magistrali e a ciclo unico che spaziano in sei aree: Agraria e Veterinaria, Discipline umanistiche, Ingegneria, Medicina e Farmacia, Scienze matematiche, fisiche e della natura, e Scienze giuridiche, economiche e sociali. Si va dalle discipline di più lunga tradizione ai corsi più recenti e innovativi, spesso fortemente interdisciplinari, come Bionics engineering e Cybersecurity o i nuovissimi Informatics for Digital Health e Comunicazione, Media e Tecnologie. A cui si affiancano numerosi percorsi che permettono di ottenere titoli congiunti o doppi titoli con importanti università internazionali. Completa l’offerta una serie infinita di percorsi post-laurea: oltre 70 master affiancano scuole di specializzazione, corsi di dottorato e di perfezionamento, e formazione per insegnanti. Una novità degli ultimi anni sono poi i progetti speciali, un nuovo modo di fare didattica, che va oltre la tradizionale ’aula’. Studentesse e studenti triennali e magistrali hanno la possibilità di partecipare a viaggi studio, lezioni fuori sede, iniziative all’estero e svolgere attività utili a rendere più efficace e incisivo il loro percorso di apprendimento.
"La didattica è fondamentale e richiede un continuo processo di innovazione al fine di favorire un coinvolgimento sempre più attivo degli studenti e delle studentesse nel loro percorso di studio – sottolinea Giovanni Paoletti, prorettore per la didattica dell’Ateneo Pisa –. A questo scopo, ogni semestre finanziamo circa 60 progetti speciali finalizzati alla promozione di nuovi schemi e modalità di interazione e apprendimento".
L’ateneo vanta ben sette Dipartimenti di eccellenza (su 180 in Italia) finanziati dal Ministero dell’Università e Ricerca per il quinquennio 2023-2027: Biologia, Civiltà e forme del sapere, Filologia, letteratura e linguistica, Fisica, Ingegneria dell’informazione, Matematica e Scienze veterinarie. Secondo il Rapporto 2024 di AlmaLaurea il tasso di occupazione dei laureati e delle laureate dall’ateneo pisano, a 5 anni dal titolo, è infatti del 90,8% contro una media nazionale dell’88,3%. Da rimarcare anche che la retribuzione mensile netta è in media di 1.819 euro, ben oltre i 1.768 euro della media nazionale.
Egidio Scala