E’ stata una serata eccezionale con ospiti da tutto il mondo riuniti sul viale dei ’cipressetti’ carducciani per rendere omaggio ai grandi vini. C’è chi è arrivato da Boston per partecipare all’evento. "I vini di Bolghgeri sono molto apprezzati negli Stati Uniti - spiega un importatore di origine italiana – è giunto in Toscana apposta dell’America– e questo territorio, dal mare alle colline è davvero fantastico". Il consorzio Bolgheri ha organizzato ainizio settembre la cena dei mille nello storico viale dei cipressi per celebrare i 30 anni della Doc Bolgheri. Alla fine 1200 ospiti e un tavolo lungo un chilomero con produttori e buyers vini da tutto il mondo, molti provenienti dagli Usa. In effetti più della metà della produzione di vino di alta qualità di Bolgheri viene esportata. Bolgheri DiVino, evento dei produttori del Consorzio dei vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc con la spettacolare ‘Cena dei mille’ sul viale dei Cipressi di Bolgheri. Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida è arrivato tra i primi ospiti alla cena sul Viale dei Cipressi a Bolgheri, organizzata in occasione dell’Anteprima dei vini di Bolgheri dal Consorzio Bolgheri Doc e Bolgheri Sassicaia. Seduto accanto alla presidentessa Albiera Antinori. Un’occasione speciale per riunire i produttori associati alla Doc insieme ai loro ospiti, oltre mille, seduti a un lunghissimo tavolo di oltre un chilometro, apparecchiato lungo il celebre viale alberato di cipressi celebrato da Carducci. Alle entrate del viale sono state posizionate sculture di Andrea Roggi. L’evento è patrocinato da Masaf, Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Castagneto. Il Consorzio Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia è formato da 74 produttori i cui vigneti rappresentano il 99% dei 1.365 ettari totali. "Benché il territorio della denominazione sia molto limitato – si ricorda – i produttori hanno saputo valorizzare al meglio le tante sfaccettature del territorio e in pochi anni i vini di Bolgheri sono diventati tra i più apprezzati dalla critica e dal mercato, avendo anche il valore medio a denominazione più alto d’Italia".
Luca Filippi