Quando nacque, più di 40 anni fa, era una piccola officina nel garage di Giuseppe Ponti, oggi è azienda leader nella fornitura di macchine per l’imballaggio in tutto il mondo. Cresciuta nel tempo come azienda familiare, CMC Packaging Automation fa parte attualmente del KKR Global Impact Fund ed è sostenuta dal Climate Pledge Fund di Amazon: "Siamo orgogliosi, ogni giorno, di collaborare con i nostri clienti per lo sviluppo di una tecnologia che riduca l’impatto ambientale nel pianeta", dicono dall’azienda. Attenzione per l’ambiente, ricerca, tecnologia e cuore. Negli ultimi quarant’anni più di 3 mila i sistemi installati in tutto il mondo, nel 2013 via alle prime soluzioni per imballaggi su misura completamente automatizzati. Con la super premiata macchina Cmc CartonWrap l’azienda ha rivoluzionato il mondo del packaging per e-commerce mettendo a punto un processo di avvolgimento della carta che riduce sprechi e personalizza il risultato. Basti pensare che Cmc attualmente ha la più grande popolazione di macchine per l’imballaggio 3D al mondo e si muove su scala globale. Tra gli ultimi lanci, la CartonWrap XS per il packaging più piccolo: "Una soluzione perfetta per l’elettronica di consumo".
A proposito di consumo, con la pandemia il vostro business è cresciuto?
"Alla grossa spinta delle vendite online sono seguite importanti opportunità per la nostra azienda, spingendoci a soluzioni che migliorano l’efficienza e i tempi di imballo. In quel periodo abbiamo notato inoltre un forte senso di attaccamento da parte di tutti i dipendenti e la voglia di fare squadra per superare le difficoltà".
Poi la crisi energetica: come avete superato questa difficile congiuntura economica?
"Il costo dell’energia nel 2022 è significativamente aumentato rispetto al 2021, ma fortunatamente gli effetti sul conto economico non sono stati rilevanti rispetto alla nostra dimensione".
Il vostro successo da dove nasce?
"Creiamo un rapporto di partnership con i nostri clienti e non siamo un semplice fornitore, inoltre offriamo innovazione continua e soluzioni, piuttosto che ‘solo’ un macchinario".
Quali obiettivi per l’anno in corso?
"Nel 2023 continueremo a lavorare con i partner che condividono i nostri stessi valori per ridurre ancora di più l’impatto delle soluzioni a favore di una sempre maggiore sostenibilità. Abbiamo in programma un’ulteriore espansione a livello globale, mantenendo saldi i valori in cui da sempre crediamo: territorialità, tradizione e inclusione".
Cristina Crisci