MICHELA BERTI
Servizi

Donne protagoniste. Dalla musica allo sport. Ecco il biennio della Bacci di Capaci

Il passaggio della consegne con la past preside Calabrese De Feo "Sono stata un’insegnante, l’organizzazione è nelle mie corde. Punto molto al coinvolgimento delle scuole nei nostri progetti". .

Donne protagoniste. Dalla musica allo sport. Ecco il biennio della Bacci di Capaci

Donne protagoniste. Dalla musica allo sport. Ecco il biennio della Bacci di Capaci

Si è appena insediata Maria Emanuela Bacci di Capaci alla guida del Soropmist prendendo il testimone dalla Past President Maria Raffaella Calabrese De Feo. La professoressa resterà in carica per il biennio solare 2024-2025.

Presidente cosa ha intenzione di fare?

"Ripresenterò molti progetti che sono stati portati avanti da chi mi ha preceduto. Penso al bando Stem, per le ragazze che hanno fatto la maturità. Il 21 giugno poi, in occasione della giornata della musica, organizzeremo un concerto. Finanziamo una borsa di studio per le ragazze del Mascagni".

E di nuovo?

"Il 24 febbraio ci sarà un convegno sull’intelligenza artificiale, ho scelto l’applicazione alla matematica, alla didattica, alla pubblicità e i risvolti psicologici. Puntiamo ovviamente alla partità di genere, e a marzo faremo una rappresentazione teatrale con l’associazione Il Grattacielo, il ricavato sarà devoluto a suor Raffaella. A livello nazionale condividiamo il progetto su donna e sport per abbattere gli stereotipi di genere con la nostra socia Debora Maffei". A maggio il convegno sulle api, sentinelle dell’ambiente. "E’ un argoento sul quale io mi sono dedicata molto per farlo conoscere nelle scuole e chiameremo apicoltori e professori di biologia".

La donna è la grande protagonista dei vostri progetti

"Faremo un concerto con canzoni di donne compositrici e a ottobre ci sarà un bel progetto per rivalutare la figura di Anna Franchi, giornalista che vogliamo far conoscere emettendo anche una targa nel Famedio di Montenero, sarebbe la prima donna ad esserci"

Il Soroptimist pensa anche alla nostra salute

"Sì, con il progeetto osteoporosi. Quindi tante iniziative su campi vari, dall’educazione, alla salute, ambiente e sviluppo sostenibile, oltre alla rivalutazione di donne che hanno avuto importanza. A novembre la campagna per il contrasto alla violenza sulle donne. Poi facciamo anche attività prettamente del club con riunioni, coniviviali, visite ai musei per consolidare l’amicizia. Il club si deve aprire agli altri, al pubblico".

Quante socie ci sono al Soroptimist?

"Siamo 41 donne, siamo aumentate. Con un po’ di socie giovani, la più giovane ha 31 anni ed è subito dietro a gestire i social".

Qual è la spinta per entrare a far parte di un club di servizio come il vostro?

"E’ fare attività che promuovono il territorio e in più ci vuole anche un po’ di tempo libero anche se tutte collaboriamo, ma la presidente è quelal che tira le fila. L’importante è saper prendere da tutte ciò che possono dare. Io sono stata insegnate di scuola media, ero collaboratrice della preside e l’organizzazione è nelle mie corde".