La festa del mare. Pulizia dei fondali, stand e una mostra per tutelare il litorale

La kermesse è andata in scena allo Scoglio della regina con tanti studenti. Volontari hanno rimosso plastica e rifiuti con vigili del fuoco e Guardia costiera.

La kermesse è andata in scena allo Scoglio della regina con tanti studenti. Volontari hanno rimosso plastica e rifiuti con vigili del fuoco e Guardia costiera.

La kermesse è andata in scena allo Scoglio della regina con tanti studenti. Volontari hanno rimosso plastica e rifiuti con vigili del fuoco e Guardia costiera.

Festa del mare allo Scoglio della Regina sabato scorso, quando è andato in scena l’evento “Un mare di amici - Fondali puliti 2024“. Dalle 9, dopo il saluto del sindaco Luca Salvetti, sono iniziate le iniziative per celebrare l’ambiente marino e le sue preziose risorse, coinvolgendo i ragazzi delle scuole superiori di Livorno e non solo. Tra loro c’erano anche gli alunni che Asl, Guardia Costiera, Arpat e Società Nazionale Salvamento avevano incontrato nell’ambito del progetto “un Mare di amici”, rivolto agli istituti scolastici. Nell’occasione ha avuto luogo anche l’ormai tradizionale edizione di “Fondali Puliti”, kermesse finalizzata a rimuovere i rifiuti e la plastica dal mare a tutela della straordinaria biodiversità dei litorali livornesi. Era stato incluso anche il progetto “Net – Scienza Insieme – Notte EU delle ricercatrici e dei ricercatori” con il coinvolgimento degli enti scientifici applicati anche all’ambiente marino, che fanno rete nelle nuove sfide tecnologiche e della ricerca. Tanti gli stand di promotori e altri enti impegnati nella difesa dell’ambiente oltre che nella ricerca scientifica applicata al mare e al clima, ospitati nel Centro per l’innovazione delle tecnologie del mare intitolato al già Comandante Generale delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Pollastrini. Tante le iniziative come la mostra itinerante “Only one“ di Marevivo, andata in scena mentre i volontari rimuovevano i rifiuti dai fondali della Bellana sotto il controllo dei nuclei subacquei dei vigili del fuoco e della Guardia costiera. Tra le attività laboratoriali andate in scena, quella del personale Arpat e dei biologi della Guardia costiera che hanno prelevato e analizzato campioni di acqua di mare insieme alle scolaresche. C’era gli elicotteri e le motovedette della Guardia Costiera, le moto d’acqua della Polizia di Stato e i professionisti del salvamento per simulare salvataggi di bagnanti in difficoltà, anche con l’aiuto dei cani “Ettore” e “Ariel”. E poi tanti consigli su come vivere il mare in sicurezza e nel rispetto di ambiente e legalità.