La Nutella e la Marocca Matrimonio del gusto con il pane di Casola

Il progetto della Ferrero mette in vetrina la specialità ’scura’ di montagna. Bertolucci: "La castagna è un simbolo della nostra dieta: traguardo importante".

La Nutella e la Marocca Matrimonio del gusto con il pane di Casola

La Marocca di Casola ha detto “sì“ alla Nutella: matrimonio del gusto nell’ambito del progetto intitolato proprio “Pane e Nutella“, che ha coinvolto Ferrero e l’università di scienze gastronomiche di Pollenza, in provincia di Cuneo. Protagonista il titolare del Forno in Canoara, Fabio Bertolucci: siamo a Casola in Lunigiana, la storia imprenditoriale di Bertolucci è ormai ventennale e le possibilità di sviluppo per il prodotto sono grandi. Anche grazie a questo progetto internazionale. "Produciamo un cibo unico nel suo genere, che è stato scelto come identificativo della miglior tradizione gastronomica italiana e simbolo toscano – spiega – Nel progetto ogni regione è rappresentata da un pane: Ferrero ha individuato anche il nostro come perfetto per spalmarci la Nutella". La Marocca di Casola è a base di farina di castagne: metà di quest’ultima e metà di grano. "Qua il territorio è montuoso e ci sono tanti castagneti – aggiunge il fornaio – La castagna è da sempre alla base della nostra alimentazione e tra tutti i prodotti realizzati con questo ingrediente c’è pure il pane. Il nome deriva dal dialetto: ’marocat’ è qualcosa di molto ’compatto’, il riferimento qui è alla particolare consistenza".

Sul sito della Nutella si dice che "la Marocca va tagliata dolcemente: un taglio troppo netto della pagnotta produrrebbe troppe briciole. Spalmare la Nutella con delicatezza sulla fetta". Si tratta – spiega ancora il portale – di "un piccolo panino dal diametro di circa 20 centimetri, di colore marrone scuro all’esterno e leggermente più chiaro all’interno. La crosta è appena accennata, la mollica densa, compatta e ruvida".

Bertolucci è stato travolto dalla passione per la panificazione dopo l’università. "Dopo essere stato in affitto 5 anni in un forno in zona Casciana – dice l’imprenditore – ho sviluppato il mio progetto in autonomia e nel 20072008 ho realizzato a Regnano un forno a legna. L’azienda è piccola, la porto avanti da solo anche se a volte ho avuto dei dipendenti e ho preso delle persone per andare alle fiere". La vetrina del progetto “Pane e Nutella“ è importante anche se il prodotto parla da solo. "Ad ogni modo, un riconoscimento importante e una gratificazione, che ci permette di guardare al futuro e a nuovi sviluppi – precisa il fornaio – La Marocca di Casola è un prodotto già conosciuto a livello nazionale, l’ho portato in fiera in tutta l’Italia". Bertolucci con la sua Marocca sarà in tour anche ad agosto: tappe clou il mercatino medievale di Gragnola, i “Mestieri nel borgo“ di Ponticello e poi a Pontremoli con “Medievalis“.

Irene Carlotta Cicora