Oltre 16 milioni di italiani di otto differenti Regioni ricevono cure non sufficienti in almeno uno dei tre fronti dell'assistenza: ospedale, sanità territoriale e prevenzione. È quanto emerge dalle 'pagelle' stilate dal Ministero della Salute nell'ultimo Rapporto del Nuovo sistema di garanzia che misura la qualità dell'offerta dei livelli essenziali di assistenza (ovvero le prestazioni che devono essere garantite in tutto il nostro Paese dal Servizio sanitario nazionale), appena pubblicato e che fotografa le prestazioni assicurate alla cittadinanza italiana nel 2022. Il Sistema di garanzia del Ministero osserva le prestazioni offerte in base a 88 indicatori, di cui 22 “core” come copertura vaccinale tra i bambini, diffusione degli screening oncologici, capacità degli ospedali di operare entro 2 giorni chi ha una frattura di un femore e tempestività del 118 in caso di emergenza. Tra le 13 promosse ci sono, in primis, l'Emilia-Romagna, il Veneto, Trento e la Toscana, seguite da Piemonte, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Puglia e Basilicata.
ServiziLe Regioni d'Italia con le migliori assistenze: Toscana ai primi posti