Musetti tennista dal cuore d’oro: "I miei genitori sono i primi tifosi. E tra poco diventerò papà..."

La stella dello sport racconta il rapporto con la famiglia e il lieto evento che lo attende "La mia posizione in classifica mondiale? Penso d’avere ancora dei margini di miglioramento".

Musetti tennista dal cuore d’oro: "I miei genitori sono i primi tifosi. E tra poco diventerò papà..."

di Maurizio Munda

Nonostante alti e bassi, tra alcune imprese e qualche delusione, resta uno degli sportivi di eccellenza di Carrara. Un ragazzo dal cuore d’oro, grande lavoratore, sempre con la testa sulle spalle nonostante la fama l’abbia raggiunto sin dalla giovane età. Tra sport e famiglia, Musetti tra poco diventerà padre. Un’altra gioia che va ad arricchire le innumerevoli tappe raggiunte sotto l’aspetto agonistico. Lui è Lorenzo Musetti, il giovane tennista (classe 2002) che però ha già un curriculum di tutto rispetto, avendo vinto a 17 anni gli Open di Australia nella categoria juniores nel 2019, l’ATP 500 di Amburgo nel 2022 e l’ATP 250 di Napoli nello stesso anno. Attualmente è il numero due italiano e il numero 18 del ranking internazionale, ma vanta un best al numero 15. Reduce dalle eliminatorie non troppo esaltanti di coppa Davis a Bologna con la maglia azzurra e in partenza per la Cina dove parteciperà ai tornei ATP250 di Chengdu, ATP500 di Pechino e Masters 1000 di Shangai, lo abbiamo intercettato con la valigia in mano.

Come stai fisicamente e mentalmente?

Sto bene, e anche se nel doppio contro la Svezia non è andata bene, la vittoria nel doppio contro il Cile mi ha dato una energia e una voglia di riscatto importanti.

Come ti spieghi questi alti e bassi nei tornei ATP e anche in coppa Davis?

"Alti e bassi fanno parte della vita di uno sportivo e credo che io debba lavorare ancora molto sulla continuità".

Come è il clima all’interno della squadra nazionale che, seppure soffrendo, ha appena conquistato il diritto a partecipare alla fase finale di coppa Davis in programma a Malaga il prossimo novembre?

"Il clima è molto buono siamo uniti più che mai e prima di tutto siamo amici".

Cosa pensi della defezione di Sinner in coppa Davis?

"Sono scelte sue e speriamo di averlo a disposizione per le prossime partite".

Nonostante alti e bassi, al momento sei il numero 18 al mondo, ma sei stato anche il numero 15. Pensi di essere arrivato al massimo delle tue possibilità o ci sono ancora margini di miglioramento?

"No, assolutamente. Credo di avere ancora moltissimi margini di miglioramento e lavoro molto per raggiungere questo obiettivo".

Come è il tuo rapporto con i genitori?

"I genitori sono sempre i genitori, c’è un ottimo rapporto, mi seguono moltissimo e insieme ai nonni sono stati i miei primi tifosi, i primi a credere in me fin da quando ero bambino, prendendosi anche impegni importanti per accompagnarmi agli allenamenti e alle prime partite. Anche adesso, quando il loro lavoro lo consente, vengono a vedermi quando gioco".

E con il coach Simone Tartarini ?

"Credo che ormai Simone faccia parte della famiglia, mi segue da molti anni, sono cresciuto con lui. Tra allenamenti e tornei in giro per il mondo, passo molto più tempo con lui che in famiglia. Praticamente siamo una famiglia allargata e si sa quanto è importante avere una famiglia unita. E noi lo siamo".

A proposito di famiglia allargata, da pochi giorni hai reso noto che in primavera diventerai padre e quindi la famiglia cresce?

"Si, è stata una notizia bellissima, una sensazione mai provata e che mi rende felice. Una sensazione davvero unica e inspiegabile".

E con la tua città che rapporto hai ?

"Anche se gli impegni sportivi spesso mi costringono a stare lontano per settimane, appena posso vengo a casa e tornare a Carrara è sempre bello. Vedere i posti dove sono nato e cresciuto, rispolverare i vecchi ricordi, rincontrare gli amici a cui sono sempre legato".

Come trovi la tua Carrara? Come ti piacerebbe che fosse?

"E’ una città unica, dove il mare e i monti si incontrano, dove c’è una ricchezza chiamata marmo. Anche Carrara ha tante potenzialità che dovrebbero essere sviluppate maggiormente e mi piacerebbe vederle realizzate".