“Da Picasso a Warhol – Arte a 33 giri“ è il titolo della mostra visitabile al Museo della Città nell’ambito di Effetto Venezia dedicata all’arte nelle copertine dei dischi in vinile fortemente voluta dalla direttrice artistica della kermesse Grazia Di Michele. La mostra rappresenta un viaggio attraverso l’evoluzione dell’arte moderna e contemporanea, esplorando il dialogo tra le arti visive e la musica per mezzo delle iconiche copertine dei dischi in vinile. Allestita per la Città di Livorno, questa esposizione unica nel suo genere vanta opere di alcuni tra i più celebri artisti del XX e XXI secolo, da Matisse a Basquiat, da Dubuffet a Beuys, includendo giganti dell’arte come Picasso, Mirò, Warhol, Jeff Koons, Damien Hirst, e molti altri. Che il messaggio di un artista non sia di tipo puramente commerciale ma “altro” lo testimoniano ad esempio l’iconica copertina, tutta bianca, con il nome in bianco su bianco dei Beatles, realizzato con la complicità di Richard Hamilton uno dei padri della Pop Art britannica che si pone, con questa sua austera invenzione, esattamente all’opposto del suo compagno di strada Peter Blake che invece rese affollata di personaggi e coloratissima la cover di Sgt Pepper e questa sì molto Pop. La bianca cover di Hamilton nel suo minimalismo esasperato resiste comunque al tempo, al punto di essere riconosciuta come una delle copertine più raffinate di sempre, contraltare a quella nero su nero di Andy Warhol realizzata per i Velvet Underground, in cui un teschio che morde un pugnale anch’esso nero, compare e scompare per effetto dei riflessi di luce. Non poteva poi mancare una assoluta rarità: il disco realizzato da Lucio Amelio su spinta di Joseph Beuys e dedicato alle canzoni amate dal più mitico dei mercanti d’arte italiani da lui cantate e incise con l’arricchimento di una cover appositamente realizzata da Cy Twombly nella sua inconfondibile grafia. Una vera opera d’arte. Il progetto, curato da Vincenzo Sanfo, autorevole esperto di arte e curatore di oltre 300 mostre internazionali, è patrocinato dal Club Tenco e beneficia della collaborazione di un comitato di esperti, tra cui Alessandra Mammi, Red Ronnie e Sergio Secondiano Sacchi. "La mostra Arte a 33 giri – spiega il curatore – è proprio focalizzata su questo aspetto, quello dell’intervento squisitamente artistico. La mostra intende porre l’accento sul lavoro di artisti che sono intervenuti in totale autonomia e con la più ampia libertà creativa, spesso prescindendo, e a volte addirittura in aperto contrasto con il contenuto, non avendo come finalità quella della promozione commerciale del prodotto, bensì quello di piegarlo alla propria visione di un messaggio da veicolare anche attraverso il mondo della musica che, con le sue cover garantisce una diffusione spesso di tipo planetario".
L’esposizione sarà visibile al Museo della Città di Livorno, sezione Arte contemporanea, con orario 20 – 24 durante Effetto Venezia e, successivamente, dal 6 agosto al 1° settembre (dal martedì alla domenica), con orario 10 – 20. L’ingresso durante Effetto Venezia è gratuito.