Orti sociali, oltre l’amicizia. Agricoltori speciali over 65: "Sono verdure meravigliose"

Benvenuti agli orti. Ad accoglierci a Salviano è il presidente Mario Pozzi che, in una splendida mattinata primaverile, ci mostra le prelibatezze di questo luogo. Di buon mattino qui arrivano da tutta la città per coltivare insalata, carciofi, pomodori, zucche. Dipende dalla stagionalità, dice Pozzi, ma sono prodotti molto buoni. E il sorriso sulla bocca dei coltivatori dimostra che quelle di Mario non sono parole di circostanza. Fanno vedere con orgoglio i frutti del loro lavoro, fatto di impegno quotidiano. Ci sono anche le donne, sia chiaro, e quando nell’orto c’è una signora, lo si vede dal tocco colorato, fiori e piante ordinate. Con noi anche le referenti del Comune, per un tour che ci immerge in questo fazzoletto di città, dove il tempo davvero sembra essersi fermato. Perchè qui gli ospiti non solo coltivano la terra, ma fanno due chiacchiere, qualche sfottò di politica - fra i molti ’compagni’ e qualche ’camerata’ d’altri tempi. Nel pomeriggio l’immancabile partita a briscola, una merenda e la giornata fila via liscia con il buonumore. "Perchè la socialità - spiega Pozzi – una volta andati in pensione, è tutto. Per me stare qui significa avere un obiettivo ed è stato molto importante". C’è chi annaffia, chi ripulisce l’orto, chi si appresta a scavare per piantare nuovi semi. Perchè la vita dell’agricoltore, anche se in miniatura, non si ferma mai. L’orto - dicono in coro - ha bisogno di continua manutenzione e ci impegna praticamente tutti i giorni. Ma vediamo un po’ qualche numero di questa attività. Via di Salviano, anziani over 65 e nuclei familiari (5 anni, salvo esaurimento) un totale di 247 orti di cui 170 per anziani in una graduatoria di 332 domande, 72 per nuclei familiari in una graduatoria di 204 richieste. Ci sono anche 5 assegnati dal Servizio Sociale professionale.

In costruzione, ma i lavori sono appena ultimati, gli orti sociali in Via Bedarida per giovani tra i 18 ed i 36 anni con collocazione in graduatoria anche di soggetti disabili. Qui il totale di orti è di 52 spazi, graduatoria di 88 persone, 49 assegnati ai giovani e 3 dal Servizio Sociale Professionale. Il totale dunque di orti sociali a Livorno è di 299.

Ma cosa si intende per orto sociale? Sono appezzamenti di terreno di proprietà comunale coltivabili a scopo non commerciale che incentivano l’aggregazione, favoriscono un uso costruttivo del tempo libero e contribuiscono a riqualificare le aree urbane. L’amministrazione comunale in questi anni ha incrementato il numero degli orti sociali e vi è l’intenzione di ampliare ulteriormente il numero in relazione ad altre aree della città che sono già state individuate. Gli orti sono importanti alla socializzazione anche tra persone di età, cultura e nazionalità diverse. Infatti, in via di Salviano, c’è una parte che è stata affidata alle comunità straniere. Perchè l’integrazione è alla base di tutto.