
Un balcone per cinquemila orchidee E’ attrezzato come una super serra Viaggio tra fiori esotici e rarissimi
Si fa presto a dire orchidea. Un unico nome per 30mila specie botaniche sparse in tutto il mondo e più di 100mila ibridi registrati. Un modo molto particolare, quello degli appassionati, disposti a spendere anche cifre da capogiro per possedere un esemplare particolare. Lo sa bene Viviana Lorenzini, originaria di Mulazzo e appassionata di orchidee che cura con estrema passione sul terrazzo di casa.
"Con lo spirito di un cacciatore di orchidee botaniche di fine ’700 - racconta - , assoldato da nobili inglesi, mi sono messa alla ricerca delle tanto agognate orchidee, proprio nei loro luoghi d’origine, il Sudamerica. Per poi portarle a casa mia". Casa sua è a Barbarasco, nel Comune di Tresana, quello di Viviana non è un terrazzo qualsiasi, l’ha attrezzato come serra e controlla continuamente luce, temperatura e umidità. Per conoscere il suo lavoro basta entrare sul suo sito internet ‘Lo scrigno di nebbia’, racconta da dove arriva la sua passione per le orchidee e ha uno shop per la vendita online. Partecipa inoltre a fiere e mercati in tutta Italia, quando dispensa consigli ad altri appassionati come lei. "Importo solo dai migliori vivai - racconta - ed esclusivamente i migliori cloni, a garanzia di un’ottima qualità. Ho cominciato in casa con circa trecento piante, adesso ne ho quasi cinquemila, il mio terrazzo è attrezzato come serra. Compro piante quasi adulte che arrivano dal Sudamerica, le curo e le faccio radicare qui, perché quando mi arrivano sono senza radici. Le sistemo in vaso o su zattere in legno, dove solitamente vivono meglio". Tra i gioielli dello Scrigno di nebbia si possono trovare specie botaniche di Cattleya tra cui C. labiata, C. dowiana, C. dowiana rosita, ma anche Stanhopea platyceras, Stanhopea grandiflora e molto altro.
"Le temperature non sono così fondamentali come pensiamo noi - aggiunge - durante il mio ultimo viaggio in Brasile ho scoperto che si possono coltivare anche tra i 18 e 23 gradi. Ho un piccolo impianto che produce nebbia per l’umidità, che è molto importante per le orchidee. Umidità, ma non acqua costante e il sole diretto rischia di bruciarle. Le orchidee hanno colori molto diversi, si va dal nero al bianco, poi il rosa e il rosso, coprono tuta la gamma dei colori". E’ un mercato di nicchia, poco conosciuto, ma molto appassionato. "In Italia ci saranno un migliaio di coltivatori - evidenzia - meno di cento quelli che hanno una piccola serra. Le orchidee sono ovunque, ma le più interessanti si trovano nelle zone tropicali. Di solito acquisto in Sudamerica, quando mi arrivano le piantine sono circa 1500, allora ho molto da fare perché devo sistemarle tutte da sola, è difficile trovare manodopera specializzata. Vendo molto all’estero - chiude -, ho un giro di clienti appassionati di orchidee che arrivano a spendere grosse cifre per esemplari particolari. Il mio è un impegno quotidiano, nel controllo delle piante, nel togliere vecchie fioriture, eliminare parassiti se ci sono. Non uso anticrittogamici o antiparassitari, con una corretta coltivazione la pianta non ne ha bisogno. E poi alle fiere mi piace fornire consigli e confrontarmi con altri esperti. E’ la mia passione, trascorro più tempo in serra che in casa".
Monica Leoncini