Fu Chad Varah, pastore protestante, a creare nel 1953 a Londra The Samaritans Service, la prima help line telefonica pensata per prevenire il suicidio. In Italia il primo servizio di ascolto telefonico nacque a Firenze nel 1964 con “Telefono Voce Amica”, un’associazione che oggi conta oltre 70 volontari, circa 20mila telefonate l’anno. Su questa importante esperienza di volontariato sociale è incentrato il volume “Accogliere il disagio al telefono. L’esperienza della più antica help line d’Italia”, pubblicato da Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana nella collana “Briciole” e dedicato alle buone pratiche del volontariato toscano (autori Marco Lunghi, Francesca De Santi e Daniela Foralossi).
I principi che regolano l’attività di Voce Amica e di tutte le help line: il rispetto dell’anonimato di chi chiama e di chi ascolta, il riconoscimento della piena libertà di chi si rivolge al servizio, la gratuità. Chi risponde al telefono è sempre un volontario che prima di operare segue un preciso percorso formativo e successivamente aggiornamenti periodici. In Italia sono attivi una trentina di servizi di ascolto telefonico, a questi vanno aggiunte le help line che non aderiscono a nessun coordinamento nazionale, come Voce Amica Firenze, e i servizi telefonici offerti in tutto il Paese da associazioni che si occupano dei diritti e della salute di varie tipologie di persone.
ArchivioHelp line, la prima a Firenze