MICHELE BUFALINO
Sport

Anche l’Arena si prepara: "Lavori attesi da decenni"

Il vicesindaco Raffaele Latrofa in diretta Facebook ‘Avanti con coraggio’: "Con i nuovi seggiolini la capienza dello stadio salirà a 11.200 spettatori".

L’assessore Raffaele Latrofa

L’assessore Raffaele Latrofa

Con una situazione di classifica così idilliaca e prospettive di una possibile promozione in Serie A, per le infrastrutture tutti sono chiamati a farsi chiamare pronti. La promozione dunque non passa solo dal campo, ma anche dall’adeguamento delle strutture. L’Arena Garibaldi, casa del Pisa Sporting Club, è al centro di un ambizioso piano di riqualificazione per rispondere ai requisiti richiesti dalla massima serie. Il progetto dell’amministrazione comunale e a la successiva vendita al Pisa dell’Arena mirano a trasformare lo stadio in un impianto moderno e funzionale. Il vicesindaco Raffaele Latrofa, durante la sua trasmissione social Avanti con Coraggio, ha tracciato un bilancio degli interventi già effettuati e illustrato le prossime tappe, confermando anche quanto era emerso su La Nazione qualche giorno fa, dopo le nuove specifiche richieste dalla Lega di Serie A per avere gli stadi a norma.

"Con la riapertura della gradinata a confine con la curva sud, chiusa per mesi a causa di problemi strutturali, abbiamo superato la soglia psicologica e normativa dei diecimila spettatori, raggiungendo una capienza di 10.442 posti. Un risultato atteso da oltre quindici anni", ha dichiarato Latrofa, che ha iniziato così la propria trasmissione. Nei prossimi mesi è prevista, come noto, la demolizione dei gradoni inferiori della curva nord, ormai non recuperabili, per far spazio a nuove strutture prefabbricate omologate per la Serie A. "Questi seggiolini porteranno la capienza dello stadio a circa 11.200 posti e potranno essere riutilizzati in futuro nei campi delle squadre giovanili, un investimento che guarda anche oltre l’Arena Garibaldi", ha aggiunto il vicesindaco. Ma il raggiungimento della soglia minima di 12.000 posti, come già detto, necessaria per il massimo campionato, è solo una parte del progetto. La Lega Serie A impone standard infrastrutturali più stringenti rispetto alla Serie B. Latrofa ha spiegato: "Stiamo lavorando per sfruttare settori della curva sud attualmente privi di seggiolini, in modo da recuperare posti per i tifosi pisani e creare una zona separata per le tifoserie ospiti. Ma non basta aumentare la capienza: serviranno nuovi parcheggi, spazi più ampi per il pronto soccorso e la sicurezza, e infrastrutture moderne per giornalisti e media". Il dialogo con il Pisa Sporting Club è continuo e proficuo.

"Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, condividiamo l’obiettivo di portare il Pisa in Serie A non solo sul campo, ma anche con uno stadio all’altezza. Sono convinto che questa stagione ci regalerà grandi soddisfazioni", ha concluso Latrofa. Gli interventi per la messa a norma dell’arena coinvolgeranno aree dedicate alla stampa, parcheggi e spazi operativi. La tribuna stampa dovrà passare da 30 a 60 postazioni, con una sala lavoro per giornalisti e fotografi che coprirà almeno 100 mq. Inoltre, sarà necessario ampliare il TV Compound, destinato ai mezzi di produzione televisiva, e raddoppiare i parcheggi per le autorità e la tribuna d’onore.