DANIELE CERVINO
Sport

Gino Sirci: "Rosa di campioni, vogliamo divertire"

La carica del presidente della Sir Susa Vim Perugia: "Sarà una grande stagione, spero di vedere tantissimi tifosi al PalaBarton"

Gino Sirci: "Rosa di campioni, vogliamo divertire"

Gino Sirci: "Rosa di campioni, vogliamo divertire"

La grinta di chi vuole conquistare nuovi traguardi, l’entusiasmo e la passione per il volley che lo hanno sempre contraddistinto. Se oggi la Sir Susa Vim Perugia è tra le squadre di pallavolo più forti del mondo, lo deve soprattutto al suo presidente Gino Sirci. Nominato Cavaliere della Repubblica nel 2020, fresco della Coppa del Mondo per club vinta in Brasile, l’imprenditore (fondatore e titolare della Sir Safety System Spa) anche quest’anno ha costruito una squadra di campioni. Dal 2001, anno che ha visto il suo esordio nella pallavolo, Sirci ha conquistato 9 trofei: uno scudetto, 3 Coppe Italia, 4 Supercoppe e un mondiale per club. E domani sera - contro il Catania - parte all’attacco del campionato di Superlega maschile, per riportare a Perugia il tricolore. "Finalmente si gioca - esordisce il numero uno bianconero -. Il nuovo allenatore Lorenzetti è un personaggio conosciuto e stimato nel mondo del volley, fresco vincitore dello scudetto a Trento. Abbiamo rinnovato in modo moderato la squadra, senza stravolgerla. Ci sono tutti i requisiti per disputare una grande stagione e divertire".

Presidente, si comincia davanti al proprio pubblico...

"Sento e sono convinto che con la voglia e la classe dei nostri giocatori potremo fare bene. Mi auguro di vedere tantissimi tifosi al Palazzetto. Quest’anno è aumentata la capienza del 25 per cento, da 4mila spettatori a 5mila, e spero di vedere una numerose cornice di pubblico al PalaBarton, significherebbe che le nostre gesta sono interessanti. Lo spessore di un evento si vede dal pubblico che riesce ad attirare. Per quanto riguarda la gara, speriamo di divertire. L’anno scorso abbiamo cominciato dando spettacolo e terminando la stagione da imbattuti. Quest’anno mi auguro di andarci vicino, e di farci più onore nel finale di stagione".

Quali sono gli errori da non ripetere?

"La scorsa stagione abbiamo avuto un calo, probabilmente dovuto al tipo di allenamento e alla condizione fisica dei giocatori. Adesso dobbiamo prevenire questa situazione".

Cinque tornei disputati, due trofei portati a casa: Supercoppa e Mondiale per club. Ma obiettivi importanti sono sfumati, come la mancata qualificazione alla Champions.

"Avremmo avuto avere diritto alla qualificazione, perchè abbiamo vinto la regular season. Ma hanno introdotto una nuova norma, ora speriamo che queste regole non durino molto, perchè si deve dare importanza alla vittoria della regolar season, altrimenti vengono meno le motivazioni".

Sirci, c’è rammarico per non giocare in Europa?

"Sono dispiaciuto, però è successo e bisogna accettarlo con spirito positivo. Tutto quello che nella vita accade deve insegnarci qualcosa ed esserci da guida per i movimenti del futuro. Dobbiamo imparare dal passato, come memoria per fare meglio e per evitare che accada di nuovo. Inoltre, dobbiamo sempre pensare positivo. Il nostro allenatore Lorenzetti per esempio ha detto che non giocare la Champions potrebbe essere anche un’opportunità, perchè così ci possiamo concentrare solo sugli impegni di campionato, Coppa Italia e Coppa del Mondo".

Pensando al roster di Perugia, gli Europei si sono chiusi con cinque medaglie conquistate dai giocatori: quelle d’oro di Leon e Semeniuk, d’argento di Giannelli e Russo e di bronzo per Ropret.

"Perugia è una delle squadre più importante al mondo, con in rosa dei grandi campioni che si sono fatti valere anche ai campionati Europei. Quest’anno abbiamo cambiato nome in Sir Susa Vim Perugia. Ci sono tre main sponsor, e tanti altri che ci danno una mano, perchè abbiamo bisogno di sostegno. La squadra ha un grande budget, i campioni vengono qui per realizzarsi".

Il Ct della Nazionale, Ferdinando De Giorgi, nei giorni scorsi ha parlato di rivedere il calendario, per comprimere la stagione e dare più spazio agli Azzurri. Cosa ne pensa?

"Se non ci fossero i campionati non ci sarebbero le Nazionali. I giocatori nascono dalla Superlega e dagli altri tornei, il commissario tecnico li seleziona e li porta in Azzurro. Non sono d’accordo a comprimere il campionato, propongo invece di far partecipare l’Italia solo a quelle competizioni valenti, tipo Europeo, Mondiale ed Olimpiadi. E di diminuire gli impegni minori, come la Volleyball Nations League, che all’Italia non serve, perchè ha già una grande storia alle spalle. Anzi, andremmo a proporre di aumentare la durata della Superlega. Quest’anno facciamo solo 7 mesi di attività, dovremmo farne almeno 8 o 9. Il campionato va valorizzato".