Il percorso show. Boschi e tornanti

Dieci prove speciali fra le colline. Ecco il tracciato

Il percorso show. Boschi e tornanti

Il percorso show. Boschi e tornanti

Il percorso è tutto in zona collinare, punteggiato da 10 prove speciali, da ripetersi nel dettaglio due per tre volte, due per due volte, e avrà un totale di 61,420 chilometri di distanza competitiva sui 289,960 del percorso complessivo. Una speciale piuttosto impegnativa, ci sarà oggi con due passaggi è la “Anastasia” (Km 4,710). Il tracciato di questa “piesse” si snoda fra i meravigliosi boschi delle colline di Scandicci, molto tecnico con due bellissimi tornanti in salita e con cambi di direzione continui. Le altre tre prove speciali si correranno alla domenica. Si parte la mattina con la “Roveta” (Km 4,880), che si snoda tra le meravigliose vigne del chianti “Colli Fiorentini”. Tracciato meno insidioso e più largo ma ugualmente tecnico. Anche questa prova conta la presenza di due bellissimi tornanti che metteranno alla prova i piloti. La seconda prova della domenica è la “Pulica” (Km. 7,460), è a cavallo tra i comuni di Montelupo Fiorentino e Montespertoli con un primo pezzo in salita, sempre tra le meravigliose vigne dei Colli Fiorentini per poi passare su un tracciato in mezzo al bosco più veloce ma molto guidato.

La terza fatica cronometrata della domenica è la vera novità del rally di Scandicci, si chiama “Botinaccio” (Km 7,480). Una prova abbastanza veloce, con saliscendi importanti e un cambio di pendenza improvviso da mozzafiato, nei territori dei comuni di Montelupo Fiorentino e Montespertoli. Sarà curioso vedere questi appassionati della derapata impegnati nelle prove speciali, che sono sempre uno spettacolo emozionante. Sono in molti che vogliono capire come riescano i piloti a dominare con naturalezza bolidi da centinaia di cavalli, e quali tecniche di pilotaggio usino sui diversi tipi di superficie e soprattutto come possano controllare la vettura con condizioni meteo sfavorevoli, in primis la pioggia. Sarà una gara ad alto tasso di adrenalina non solo per chi affronterà il tracciato, ma anche per chi vorrà seguire le performance dei piloti appostandosi in prossimità delle curve più difficili.

Fabrizio Morviducci