Il tesoretto dell’Europa. Introiti, bonus e premi. Venti i milioni in cassa

In caso di trionfo nella finale di Atene arriveranno due milioni in più. Il confronto con lo scorso anno e il denaro in arrivo da sponsor e tv.

Introiti, bonus e premi. Venti i milioni in cassa

Introiti, bonus e premi. Venti i milioni in cassa

Non saranno neanche nell’edizione attuale introiti paragonabili a quelli previsti per chi partecipa alla Europa League o meglio ancora alla Champions eppure anche quest’anno i bonus che la Fiorentina ha già ricevuto (e può ancora ricavare) dal suo cammino in Conference renderanno di nuovo pieni i forzieri del club viola, che nel suo ultimo bilancio di esercizio aveva certificato con toni esaltanti ricavi operativi da record per la stagione 2022/23. Il doppio confronto di inizio maggio con il Bruges - valido per le semifinali del torneo - metteva infatti in palio non solo 3 milioni per il raggiungimento della finale (premio già acquisito) ma anche 2 milioni in più in caso di trionfo nell’ultimo atto di Atene il 29 maggio con l’Olympiacos: in sintesi dunque c’è ancora una discreta fetta di denaro che la società di Commisso può guadagnare, un importo che si andrebbe a sommare ai già 16,23 milioni incassati dalla Fiorentina per il cammino fin qui svolto (nel totale vanno considerate le seguenti cifre: 1,34 milioni di ranking, 12,29 per i risultati sportivi ottenuti e 2,6 di market pool, gli utili legati a sponsor e diritti tv per questa Conference).

In totale dunque il tesoretto che il club potrebbe mettere assieme con un trionfo tra pochi giorni dovrebbe essere di poco inferiore ai 20 milioni di euro, ovvero più o meno quanto introitato l’anno scorso nella passata edizione di Conference. A conti fatti, tra la scorsa stagione e quella attuale, la terza coppa Uefa potrebbe così portare nelle casse viola quasi 40 milioni.

Andrea Giannattasio