
La partenza della scorsa edizione, quella dei 4mila partecipanti
In una grande Prato verde dove nascono speranze e, forse, anche grandi atleti. La mezza Maratona che si tiene ogni anno nella città è un fiore all’occhiello per tanti sportivi e altrettanti appassionati che si vedono costretti a entrare in contatto con nuove realtà podistiche e atletiche. Il punto focale di questi eventi, nello specifico la mezza Maratona, è proprio legato alle nuove tecniche di approccio alla disciplina; che si tratti di podistica o corsa il risultato non cambia: resistere sul lungo periodo e attraversare un percorso di oltre 21 chilometri è una questione di organizzazione, tenacia e sacrificio. Componenti che, all’interno della manifestazione di Prato, non mancano e sono sempre in prima linea. Questa capacità di mostrare ugualmente abilità importanti, al netto del contesto cittadino e provinciale, ha attirato l’interesse degli addetti ai lavori e i semplici appassionati. Lo scorso anno c’erano 4000 partecipanti nell’arco di due giornate in cui non è mancato nulla: sia corridori che podisti si sono ritrovati al Castello dell’Imperatore in una ricca cornice di pubblico e persone interessate. La 34esima edizione della Maratonina, insomma, è stata una festa. Una festa da record per quanto riguarda le presenze, mai così numerosi, con tanti appassionati arrivati sia dalla Toscana che da ogni angolo d'Italia. Il via sotto al magico Castello dell'Imperatore è stato dato Questore di Prato Dr. Pasquale Antonio De Lorenzo e prima della partenza è stato ricordato Giovanni Iannelli con un grosso applauso e il numero 1522 contro la violenza sulle donne. L’elenco dei vincitori dello scorso anno è piuttosto folto. Impossibile non citare Lin Ndayifukamye (Atletica Castello) che ha vinto in 1h05'37" davanti a Leonce Bukuru (Atletica Cosenza K42) 1h08'32" e terzo Girma Castelli (Orecchiella Garfagnana) in 1h10'07". Al femminile ha conquistato il gradino più alto de podio Cavaline Nahimana in 1h14'21" davanti a Emily Chepkenoi 1h17'37" e terza Alice Tambini (Circolo Minerva) 1h25'11" premiati dal vicesindaco Simone Faggi. Il 23° Trofeo Cna memorial Daniele Biffoni – che viene assegnato ai migliori pratesi – è andato a Fabio Marinelli (Podistica Medicea) e Simona Innocenti (Atletica Prato). Ma i premi assegnati sono stati molti di più. Anche se il riconoscimento più grande va alla città di Prato per aver trasformato questo evento sportivo in una festa lunga oltre 21 km. «Prato risponde sempre a livello sportivo – ci ha tenuto a ribadire il vicesindaco e Assessore allo sport del Comune di Prato Simone Faggi al termine della corsa del 2024 - è stata una vera festa. Tanta gente e tanti appassionati che sono scesi in piazza a correre, camminare e soprattutto a vivere il centro. Chi con il cane, i bambini, insieme all'amico a quattro zampe. Davvero bello». La buona riuscita di un grande evento come la Prato Half Marathon si deve soprattutto all'impegno e ai sacrifici di chi ci ha lavorato, come ha voluto sottolineare Silvano Melani de comitato organizzatore: «Un grazie a tutti i volontari e ai nostri partner e chi ci ha sostenuto abbiamo contato tra il sabato e la domenica circa 4000 persone che hanno aderito alle varie iniziative organizzate e questo è un lavoro di sinergia tra enti, associazioni e soprattutto appassionati. Siamo stati onorati della presenza del Questore di Prato che ha dato il via e un grazie ai podisti e a chi ha scelto Prato per correre la Mezza».