Pio Esposito, caccia al bis per il "perdono"

Bomber / Due gol alla Carrarese nel derby d'andata ma viene dal rigore sbagliato contro la Juve Stabia

Esposito è cresciuto nelle giovanili di Brescia e Inter che nel 2023 lo ha ceduto

Esposito è cresciuto nelle giovanili di Brescia e Inter che nel 2023 lo ha ceduto

Il gol nel sangue per Francesco Pio Esposito, centravanti 19enne e ultimo di tre fratelli calciatori, nati tutti a Castellammare di Stabia (città che ha dato i natali anche al portierone azzurro Gianluigi Donnarumma) e tutti cresciuti nel vivaio dell'Inter. Con il maggiore, il 24enne centrocampista Salvatore, gioca insieme nello Spezia mentre il 22enne Sebastiano sta rubando la scena in Serie A con la maglia dell'Empoli, con cui ha segnato 7 gol in 16 match di campionato. Non da meno però il più piccolo della nidiata, azzurrino classe 2005 (vicecampione del mondo con l'Italia U20 e campione d'Europa con l'Italia U19) che di gol ne ha segnati invece 9 in 19 partite di Serie B ed è il capocannoniere della formazione ligure (davanti al fratello Salvatore, che segue a quota 5) in cui gioca in prestito dall'Inter per la seconda stagione di fila (38 gettoni e 3 reti nella prima). Prodezze tutte decisive, perché nelle otto sfide in cui Pio è andato a segno la squadra allenata da Luca D'Angelo non ha mai perso: un pareggio (nel 2-2 sul campo del Pisa all'esordio) e 7 successi, il primo arrivato lo scorso 22 settembre nell'andata del derby apuano vinto 4-2 contro la Carrarese tra le mura amiche del Picco, dove realizzò quella che al momento è la sua unica doppietta stagionale. Una domenica indimenticabile per il popolo spezzino e per gli Esposito, perché quel giorno si mise in luce anche Salvatore con un rigore trasformato e due assist (uno per il fratello e l'altro per Hristov). Quattro mesi dopo è giunto il momento di scendere in campo per il derby di ritorno allo Stadio dei Marmi, dove i liguri terzi in classifica faranno di tutto per ritrovare la vittoria che manca da tre turni: dopo il blitz a Catanzaro sono arrivati infatti il pari con il Mantova, il ko di Bari e il più recente 1-1 casalingo nel match contro la Juve Stabia, in cui Pio ha sbagliato il calcio di rigore della possibile vittoria. “Nei momenti in cui le cose vanno bene è facile prendersi i meriti, nei momenti in cui vanno meno bene è giusto prendersi le proprie responsabilità. Ci tengo a ringraziare tutta la gente che oggi mi ha supportato dopo l'errore!” ha scritto poi sui social lo stesso attaccante, che si sta dimostrando ben più maturo dei suoi 19 anni e dai tifosi dello Spezia ha voglia di farsi perdonare già a Carrara. Come? Facendo quello che ha già fatto all'andata nel Golfo dei Poeti e che gli riesce meglio: i gol.