Il Torino torna al Franchi dopo poco più di un anno. Il 29 dicembre 2023 in una gelida Firenze a scaldare la Curva Fiesole ci ha pensato Luca Ranieri all’83’ con una zuccata vincente. Game, set, match: la rete dell’ex vicecapitano (oggi capitano indiscusso), regala ai viola il terzo successo consecutivo e il momentaneo terzo posto in classifica con 33 punti. Un finale forse un po’ troppo duro per la squadra di Juric che gioca un buon primo tempo, costretta a fare i conti con un Terracciano decisamente in giornata e con quattro occasioni importanti rispetto all’unica creata dai padroni di casa. Italiano scuote i suoi e nella ripresa l’antifona cambia. Mischia le carte in gioco e mette sul campo l’artiglieria pesante: Beltran fa posto a Nzola e Arthur a Mandragora. Abbattere il muro granata è complicato, ma non impossibile: siamo agli sgoccioli di gara quando parte il cross dalla destra di Kadoye, una pennellata perfetta che arriva sulla testa di Ranieri, bravo a liberarsi della marcatura di Vojvoda saltando più in alto. Eterni i setti minuti restanti per i trentatremila fiorentini sugli spalti, poi il fischio di La Penna. Scatta la festa, fuori e in campo, con la corsa sotto il settore più caldo del Franchi della squadra e dello stesso Italiano. Sue le parole al miele in conferenza stampa post gara per il difensore goleador: «Ha sacrificio, qualità, abnegazione. Sposta gli equilibri e fa la differenza». Tanta l’amarezza in quelle di Juric: «Siamo mancati di cattiveria agonistica: quel gol non si può prendere».
SportRanieri sul finale di partita: è delirio al Franchi