Sono Stefano Ginesi e Susanna Rohr i campioni della 4a Coppa delle Alpi

Gara / La loro FIAT 508 S Balilla Coppa D del 1934 ha trionfato al termine delle cinque tappe davanti all'Aston Martin DB2 del '51 di Michel Decremer e Marie Mertens. Terzi Sergio Carrara e Walter Consoli

Stefano Ginesi e Susanna Rohr, vincitori della quarta edizione della Coppa delle Alpi

Stefano Ginesi e Susanna Rohr si sono confermati vincitori della 4ª edizione della Coppa delle Alpi, al termine di 5 tappe dominate a bordo della loro FIAT 508 S Balilla Coppa D del 1934. Alle loro spalle i belgi Michel Decremer e Marie Mertens su Aston Martin DB2 del 1951 e Sergio Carrara e Walter Consoli su Jaguar XK 120 Ots del 1953. Dopo le verifiche tecniche e sportive in Piazza Unità d’Italia a Trieste, la gara è partita lo scorso 29 aprile alle 7.30 di mattina: le macchine si sono dirette nell’entroterra per immettersi nella riserva naturale del Lago di Doberdò, dove si sono tenute le prime Prove Cronometrate della gara, prima di varcare il confine sloveno, con l’Altopiano di Bainsizza che ha ospitato la prima Prova di Media. Poi Tolmino, le sponde del fiume Isonzo, il Passo della Moistrocca, il Parco del Triglav a Kranjska Gora e Cortina d'Ampezzo, traguardo della 1ª tappa. La 2ª è stata caratterizzata dalla salita del Passo Giau, con 7 PC, replicate sul Passo Sella, dopo quella di Media sul Passo Pordoi e prima della sfida sul Gardena, del Controllo Timbro dedicato alla Val Badia e dell'arrivo a Brunico. Quindi, la PM a Lasta di Dentro e una serie di PC nel territorio di Terento, per raggiungere la terza Nazione del Grande Viaggio, l’Austria, con traguardo a Seefeld. Nella 3ª tappa il Grande Tour Alpino, subito dopo le prime PC a Leutasch, è proseguito in Germania, con CT nella caratteristica cittadina di Gramisch Partenkirchen, per rientrare in Austria con la PM nella Valle dell'Inn e, quindi, in Italia, con Controllo Orario sul Passo Resia, altre PM, in Val Mustair, Valdidentro e Passo del Bernina, inframmezzate dal pranzo a Livigno, e l'arrivo a St. Moritz. La tappa seguente, la più lunga, ha portato gli equipaggi in Liechtenstein, al Palazzo del Governo di Vaduz, e in Svizzera, dai laghi di Zurigo e Zugo a Lucerna, con traguardo a Gstaad. Nell'ultimo appuntamento, a fare da cornice sono stati la Valle di Chamonix-Mont Blanc, il treno di Montenvers, su cui sono saliti i partecipanti dopo aver parcheggiato le proprie vetture, e le PC di Courmayeur, che hanno decretato i vincitori. Premiati anche Jeffrey Gault e Paul Mccarthy, che si sono aggiudicati il Trofeo St. Moritz per essere stati i migliori nelle PC in entrata e uscita con la loro Jaguar XK 140 del 1955.