Magistratura di San Marco: "Attendiamo da 20 anni un combattimento con Calci"

Massimo Cioli, magistrato dei leoni alati: le attese e le aspettative prima di salire sul Ponte "Siamo a completa disposizione della Parte: l’importante è che vinca Mezzogiorno" .

Magistratura di San Marco: "Attendiamo da 20 anni un combattimento con Calci"

Magistratura di San Marco: "Attendiamo da 20 anni un combattimento con Calci"

San Marco arriva al Gioco del Ponte forte della sua vittoria contro i Mattaccini dello scorso anno. Una delle squadre più forti di Mezzogiorno è pronta a dare battaglia, dopo un capillare lavoro sulla parte militare e civile: "Quella coi Mattacini è stata una vittoria molto attesa - ammette Massimo Cioli, magistrato dei leoni alati -. Tanti dei ragazzi vorrebbero vedere un combattimento tra Calci e San Marco, un combattimento che manca più da 20 anni. Posso dire che ci siamo cercati spesso tra magistrature, ma noi ovviamente faremo quello che chiede la parte. Ciò che conta è la vittoria di Mezzogiorno e saremo a disposizione per fare del nostro meglio".

San Marco è pronto, ma anche sul lato civile sono molteplici le iniziative portate avanti: "Quest’anno abbiamo lavorato in prospettiva di qualcosa di interessante che, a partire da settembre di quest’anno, ci porterà a rinnovare i parco pubblico di San Marco in Largo Balbo - rivela Cioli -. Installeremo uno scivolo per bimbi, panchine e gazebo, anche un impianto di sorveglianza. Al tempo molti anni fa c’era un piccolo ‘boschetto’ dove le scuole medie suddivisero le specie di piante. Ora è messo male e cercheremo di riportarlo ai fasti di un tempo". San Marco però continuerà a lavorare anche con le scuole: "Ricominceremo a lavorare con le scuole con la formazione del Gioco del Ponte e delle manifestazioni storiche pisane - conclude Cioli -. certe volte ne sanno di più i ragazzi delle medie ed elementari rispetto ai giovani delle superiori. Infine abbiamo inaugurato un defibrillatore in piazza Giusti e, grazie ai cittadini, abbiamo collaborato per acquistarlo. Il lavoro va avanti, nel 2024 e 25 lavoreremo ancora di più sul civile. Non vogliamo fermarci".

Michele Bufalino