Dopo l’impresa di aver battuto sul ponte gli (ex) invincibili di San Michele, San Martino ha tutta l’attenzione di Pisa e gli occhi addosso per l’edizione 2024 del Gioco del Ponte. "Siamo la prima squadra del Gioco adesso fino a prova contraria - ammette orgogliosamente il magistrato Valentino Vanni -. Ci eravamo preparati da anni per lo scontro vinto contro San Michele. Il gruppo è al 95% quello dello scorso anno, più l’ingresso di qualche giovane che si sta formando, perché vogliamo anche pensare anche al ricambio generazionale, fondamentale per una squadra come la nostra". Vanni illustra le attività del civile: "Abbiamo lavorato con gli alunni delle scuole Zerboglio, Battisti e Fucini - prosegue il Magistrato -. Li abbiamo portati al Giardino Scotto e al Bastione San Gallo facendogli conoscere la storia del nostro quartiere con tanto entusiasmo di bambini e insegnanti nonché dei dirigenti. Ci ritroveremo tutti anche per la cena di quartiere che organizzeremo dopo il Gioco". Sul militare invece Aldemaro Marsili, il capitano di San Martino, dopo aver schiacciato l’aquila di San Michele, è sicuro di sé: "Penso che ci siamo preparati bene, non abbiamo nessun tipo di dubbio sulla nostra preparazione - dichiara Marsili -. Per la parte c’è un bel clima perché c’è affiatamento anche tra capitani e, credetemi, è una cosa tanto bella quanto rara. Erano anni che a Mezzogiorno non si respirava quest’aria. C’è tanta coesione". Non sente invece la pressione per essere la squadra da battere: "è naturale avere l’attenzione addosso quando si batte San Michele, ma non ci faremo cogliere alla sprovvista. Siamo carichi ma tranquilli. Non ci sono nemici, solo rivali nel Gioco e speriamo in un bel combattimento se c’è rispetto".
Michele Bufalino