Non è stata una rivoluzione, ma poco ci manca. Il Bisonte Firenze riparte con tanti volti nuovi e l’ambizione di poter migliorare il piazzamento della stagione scorsa. Il nuovo tecnico Simone Bendandi - nella passata stagione assistente nella Allianz Vero Volley Milano - è al suo primo incarico come coach, ma l’esperienza maturata in passato - sia da giocatore che in panchina - offre ampie garanzie. Solo cinque conferme in casa fiorentina, con il centrale Nausica Acciarri, le palleggiatrici Beatrice Agrifoglio e Ilaria Battistoni, e i due liberi Giulia Leonardi e Manuela Ribechi. Per il resto, squadra rivoluzionata con sole due straniere: la schiacciatrice Anna Davyskiba e il centrale Bozana Butigan, nella passata stagione entrambe impegnate a Bergamo. Il sestetto è stato impreziosito dall’arrivo del centrale Giulia Mancini (nello scorso campionato in campo con il Vallefoglia), l’opposto Adhu Malual - ex Milano - e la schiacciatrice Emma Cagnin arrivata da Casalmaggiore dopo il passaggio del titolo sportivo della società lombarda a Cuneo. L’organico fiorentino è stato implementato dalla società toscana con gli acquisti dell’opposto Marina Giacomello, il libero Bianca Lapini e della schiacciatrice Stella Nervini. Il tecnico Bendandi dovrà avere pazienza, almeno all’inizio, per cercare di trarre il meglio dalla sua squadra: l’organico è piuttosto giovane, sarà necessario aspettare alcune giocatrici che arrivano su un palcoscenico come quello della Serie A1 con poca esperienza e giustificati timori. Ma il patron Wanny Di Filippo e il presidente Elio Sità sono convinti della bontà delle scelte indirizzate verso una squadra dalle forti connotazioni italiane che alla fine potrebbero portare un valore aggiunto dal punto di vista del gruppo-squadra. Il sestetto base dovrebbe prevedere Beatrice Agrifoglio in palleggio, Adhu Malual schierata come opposto, Anna Davyskiba ed Emma Cagnin in banda, Giulia Mancini e Bozana Butigan centrali con Giulia Leonardi in qualità di libero.
Tempo liberoè un Bisonte quasi tutto made in Italy. Le novità di una squadra ambiziosa