Exploit a ’Liguria da bere’. Con record di degustazioni

Circa 15mila i ticket venduti alle casse per la tre giorni di vetrina dei vini locali "Un’ottima occasione per consentire l’incontro tra produttori e consumatori".

Exploit a ’Liguria da bere’. Con record di degustazioni

Circa 15mila i ticket venduti alle casse per la tre giorni di vetrina dei vini locali "Un’ottima occasione per consentire l’incontro tra produttori e consumatori".

Record di degustazioni per la XVII edizione di ‘Liguria da Bere’ che si è svolta alla Spezia l’ultimo weekend di giugno. In totale sono stati 15mila i ticket venduti alle casse e tramite il sistema slesh che ha permesso anche di diminuire l’attesa in coda. Venerdì e sabato si sono registrate le maggiori presenze anche grazie al clima di festa degli Assoluti di atletica ospitati in contemporanea al campo sportivo Montagna.

La rassegna, con oltre 60 stand e 200 etichette in degustazione, si conferma un appuntamento amato dagli spezzini e dai visitatori che non perdono l’occasione d’incontrare i produttori della Liguria. Ottimo riscontro anche per la sezione dei vini naturali proposta in questa edizione con qualche etichetta della Toscana, regione ospite della rassegna. "Anno dopo anno abbiamo visto questo evento consolidarsi al pari della dimensione turistica della città – commenta il direttore dell’azienda speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria Ilario Agata –. Il risultato nei numeri delle degustazioni premia l’evento, che ormai è una tradizione d’inizio estate. Anche la qualità e quantità dei produttori liguri è indubbiamente cresciuta così come l’interesse dei consumatori a conferma che questa rassegna ha saputo consolidare una tendenza positiva. Abbiamo creduto nel valorizzare le produzioni vitivinicole della Liguria dando la possibilità alle cantine di farsi conoscere e raccontare al pubblico le peculiarità delle diverse etichette, dei vitigni e delle lavorazioni. Le storie d’impresa di queste realtà, sia di quelle storiche che delle nuove nate, sono ricche di passione e caparbietà, caratteristiche autentiche della Liguria. In questi diciassette anni anche la conoscenza e la curiosità dei consumatori è cresciuta e questo è l’altro aspetto determinante che guida l’evento: per apprezzare il gusto e il valore dei vini liguri è necessario capire la fatica della verticalità in cui nascono. Crediamo che questo risultato, non scontato, sia raggiunto e sia possibile ora portare ulteriori arricchimenti e approfondimenti". "Al di là dei numeri che sanciscono un successo inequivocabile, ’Liguria da Bere’ si conferma un’ottima occasione per far conoscere la varietà e la ricchezza della produzione vitivinicola regionale" aggiunge il presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana.