
“Il Cigno“, le idee in volo: "Valorizziamo il territorio"
Nasce nel 2008 il Consorzio di promozione culturale e turistica ‘Il Cigno’. L’obiettivo? Creare una rete culturale e turistica fra territori del comprensorio ligure-apuano. L’iniziativa è di alcuni enti pubblici della provincia spezzina e della Lunigiana, poi, dal 2019, i Comuni hanno dovuto cedere le quote ad associazioni e cooperative, fra le quali, in particolare, la Strada del Miele con sede nel castello di Calice al Cornoviglio, l’Associazione Castanicoltori del Levante ligure (a Carro) e l’Associazione ‘Cercellus’ di Circello in provincia di Benevento, luogo simbolo della deportazione dei Liguri Apuani da parte dei Romani nel 181-180 avanti Cristo. Presidente del Consorzio è Silvano Zaccone, membri del consiglio di amministrazione Graziella Bonaguidi e Maurizio Canessa. Molti i progetti che Il Cigno ha realizzato e realizzerà. "Tra i tanti – esordisce Zaccone – quello di valorizzazione dei due Castelli del Calicese, uno a Madrignano, l’altro a Calice, attraverso una gestione che li rende promotori di sviluppo per l’intero territorio: quello tra Cooperativa Zoe e Comune di Calice al Cornoviglio è l’unico esempio di partenariato speciale pubblico-privato in Liguria". Poi il progetto ‘Scopri la Val di Vara’, che ha portato alla creazione del portale ‘Valdivara.it’ e della pagina Facebook, oltre che la ‘ValdivaraCard’ con una scontistica praticata da oltre cinquanta attività della valle. Uno spazio gestito dal consorzio si trova all’Outlet Village di Brugnato; lì, nella Val di Vara Gallery si presentano libri, ci sono mostre ed eventi culturali.
Importante inoltre il progetto di rinascita del cammino medioevale della Via dei Monti o De Pontremolo con interventi alla pieve di San Siro a Montale o l’installazione di pannelli illustrativi nel percorso oppure i corsi di aggiornamento dedicati alle guide escursionistiche. O ancora il progetto sulla ricerca genetica dei territori dei Liguri Apuani e la registrazione nell’anagrafe nazionale delle varietà vegetali a rischio di estinzione dell’antico grano tenero, conosciuto come Avanzi Tre sul versante ligure e Ventitré in quello toscano. "Al tempo stesso – conclude – ci stiamo adoperando con le realtà del territorio e la Regione Liguria affinché si arrivi alla creazione di una banca del Germoplasma in grado di preservare dalla sicura scomparsa numerose varietà vegetali".
Marco Magi