L’Auser per l’invecchiamento attivo: "Valorizziamo il ruolo degli anziani"

L’impegno dell’associazione che promuove iniziative di carattere culturale, sociale, sportivo e ricreativo

L’Auser per l’invecchiamento attivo: "Valorizziamo il ruolo degli anziani"

"Siamo un’associazione di volontariato e di promozione sociale impegnata a favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e a cercare di valorizzarne il ruolo nella società. Questa è la nostra mission e loro sono la nostra priorità, ma allo stesso tempo ci apriamo ad azioni di dialogo intergenerazionale".

Fiorenzo Abruzzo, presidente di Auser La Spezia, illustra i capisaldi di questa realtà consolidata nel territorio, attiva fin dai primi anni Novanta e parte di un ampio network nazionale fondato da un’idea del sindacalista della Cgil Bruno Trentin. "La persona è la vera protagonista, una risorsa per sé e per gli altri, di qualsiasi età siano. L’invecchiamento attivo ha su di essa effetti positivi, dal miglioramento della qualità della vita al contrasto delle forme di esclusione sociale. L’anziano, purtroppo, vive anche in condizioni di solitudine: quando promuoviamo iniziative sul territorio e nei centri sociali, partecipa più che volentieri e si sente rivivere". Un sostegno che è il lato concreto della cultura e della pratica della solidarietà, che Auser porta avanti nella sede cittadina di via Parma e quelle di Vezzano, Bottagna, Luni, Santo Stefano Magra tramite 70 volontari. Fondamentali, per le attività, la collaborazione con enti, istituzioni, forze dell’ordine, realtà del terzo settore e associazioni.

Il risultato è un ventaglio di occasioni e servizi che danno agli over 70 la possibilità di aggiornarsi, divertirsi, formarsi, socializzare, crescere. In una parola, di valere, ben lontano da certi stereotipi beceri dell’era contemporanea che li dipingono come vuoti a perdere. Dalle settimane al mare alla Venere Azzurra – con Ada e Anteas –, per fare acquagym, prendere il sole, respirare il salmastro alle conferenze, dalle attività – in collaborazione con il Comune della Spezia – nei centri sociali “considerati oasi” di piazza Brin e del Favaro, a cui arrivano grazie ad un servizio di trasporto con cui vengono prelevati direttamente da casa, quali letture collettive, carte e tombola, alle iniziative contro le truffe – insieme a questura e polizia locale –, per sventare sul nascere ogni tentativo, e violenza, come uno sportello dedicato attivato in passato: il catalogo di queste occasioni è lungo e destinato a crescere.

Chiara Tenca