La storia passerà dal ‘Picco’. Ancora una volta il destino del glorioso Spezia si deciderà nel mitico catino a ridosso del mare, che profuma di passione, calore, emozioni. Diecimila cuori aquilotti scenderanno nuovamente in campo al fianco delle Aquile, “pronti a lottare e soffrire per i magici colori bianchi”. È, del resto, il destino del popolo spezzino, visceralmente legato alla squadra della propria provincia, di andare sempre contro vento, a testa alta, orgoglioso dei propri colori e della propria storia: “Contro tutto e tutti”. Diverse generazioni di spezzini si ritroveranno nella casa-comune alla ricerca dell’ennesima impresa, come tante se ne sono realizzate in 118 anni di storia a tinte bianche. “In casa nostra comandiamo noi - è l’urlo di battaglia -, abbiamo battuto nter e Milan, insieme vinceremo contro il Venezia. Non un passo indietro, nessuno ci toglie la Serie B!”. Il richiamo di tutti va allo storico striscione che una volta campeggiava al ‘Picco’: “Qui dove dominano le Aquile lasciate ogni speranza o voi che entrate!”. Mister D’Angelo e i suoi giocatori, all’ingresso in campo, saranno abbracciati dall’affetto di un’intera comunità che, nelle loro gesta, affida le speranze di confermare grandezza, storia, tradizioni in una categoria elitaria come quella cadetta.
Bandinelli & C. hanno avuto ieri a Follo, un assaggio dell’incredibile vicinanza della gente spezzina ai simboli Asc e Fbc (i vecchi loghi amatissimi) con l’aquila a fianco sullo sfondo bianco: “Crediamoci, una città al vostro fianco!”. Questa sera i giocatori avranno al loro fianco tutto il popolo spezzino. Stadio Picco da ’tutto esaurito’, uno spettacolo unico di folla, trascinante e vincente, che all’ingresso in campo delle squadre, intonerà l’inno del cuore: “Non siete soli”. La coreografia spettacolare allestita dalla curva Ferrovia in tutti i settori creerà un effetto scenico indimenticabile che, coniugato all’urlo di diecimila ugole al ritmo “Spezia, Spezia”, regalerà sensazioni uniche. In quei momenti esisterà solo una comunità, il suo senso di appartenenza, la sua volontà ferrea di non mollare mai per inseguire il bene comune: lo Spezia 1906. “Avanti Aquile, insieme per vincere!”.
Fabio Bernardini